Iniziamo questa domenica con un libro che mi ha particolarmente colpito. Una storia durissima, narrata in modo crudele e disperato, uno spaccato di vita, fatto di violenza e accettazione, di dipendenza e solitudine. La storia di Serena, messa alla prova dalla vita sin da bambina, che sposa un uomo violento e si punisce rimanendogli accanto sino a quando non scopre che la vita non è fatta di pugni e sofferenza e che la dignità è un bene a cui non si può rinunciare. Il libro è Undicesimo comandamento di Elena Mearini (Perdisa pop pag 128 10 euro).
Ho avuto il grande onore di conoscere Joyce Lussu poco prima che morisse, non avevo capito con chi avevo a che fare, non avevo compreso la grandezza di questa donna. Ho ritrovato i suoi pensieri e la sua enorme capacità di raccontare le donne, il mito e la storia nel suo Il libro delle streghe edito da Gwynplaine ( 200p., 14 euro).
Un altro libro molto duro ma anche molto bello, la storia di Anna che, ormai adulta, ricorda gli orrori della sua infanzia: dall'allontanamento dalla famiglia alle violenze fisiche e psichiche che le vengono inflitte nell'istituto in cui è obbligata a risiedere. Sino all'incontro con Franziska , la ragazzina ebrea oggetto dell'odio della gente. Il libro è Il marchio di Mariella Mehr (Luciana Tufani Editrice, traduzione D'Agostini T., 148p, 12,91)
Chiudo con il simpatico manualetto di Daniela Danna, Il genere spiegato a un paramecio (BFS edizioni, 6 euro, 79 pagine), ovvero: come si spiega il genere a una creatura che ne è completamente priva? E a un essere umano particolarmente ottuso?
Come al solito, buone letture.
Marino Buzzi
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