giovedì 24 aprile 2014

Chi se fa l'affari sua...



Seduta nella sala di filosofia c’è una ragazza  che parla al cellulare, sta raccontando i fatti suoi a qualcuno e lo fa ad alta voce. Io devo sistemare dei libri.  Molti libri.  Entro ed esco dalla sala con pile di libri in mano e li sistemo. Tutte le volte che entro nella sala lei si stranisce, abbassa la voce, mi guarda male, a volte smette di parlare.
Mentre mi allontano per andare a prendere altri libri le sento dire:
“Scusa eh ma qui c’è un tipo che fa avanti e indietro per ascoltare quello che dico!”
Allora, tesoro, io sto lavorando. Il tuo parlare ad alta voce mi disturba parecchio, faccio avanti e indietro non per te ma per sistemare i libri.
E comunque il tuo ragazzo ha ragione a dire che sei permalosa e se fossi in lui col cavolo che ti porterei in quel locale in cui vuoi andare sabato sera e no, decisamente i pantaloni che hai comprato due giorni fa da Bershka non ti stanno per niente bene!
E che non si dica in giro che ascolto le telefonate altrui!

7 commenti:

  1. Il cellulare prende cosi' bene in libreria?! Poteva andare peggio... Poteva chiederti di servirla (a gesti...) mentre continuava a ciarlare al telefono!
    Carla

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  2. Vantaggi e svantaggi dell'accoglienza delle librerie di oggi.
    Mettila così: stava così bene da sentirsi come a casa sua...

    Ti ho convinto?
    No, eh?

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  3. La tragedia e' che cose del genere le fa anche la volontaria del doposcuola qui in biblioteca... E ogni volta devo trattenermi dal mandarla fuori a calci...

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  4. Quasi mi stupisco che non ti abbia chiesto di non disturbarla.
    SilviaM.

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  5. E tu non le hai detto niente? Io l'avrei mandata sai dove, cliente o non cliente. Oltretutto gente così non compra mai niente.

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  6. Era li per attirare la tua attenzione e non l'hai degnata del tuo intereasse? :-)

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