Seduta nella sala di filosofia c’è una ragazza che parla al cellulare, sta raccontando i
fatti suoi a qualcuno e lo fa ad alta voce. Io devo sistemare dei libri. Molti libri. Entro ed esco dalla sala con pile di libri in
mano e li sistemo. Tutte le volte che entro nella sala lei si stranisce,
abbassa la voce, mi guarda male, a volte smette di parlare.
Mentre mi allontano per andare a prendere altri libri le
sento dire:
“Scusa eh ma qui c’è un tipo che fa avanti e indietro per
ascoltare quello che dico!”
Allora, tesoro, io sto lavorando. Il tuo parlare ad alta
voce mi disturba parecchio, faccio avanti e indietro non per te ma per
sistemare i libri.
E comunque il tuo
ragazzo ha ragione a dire che sei permalosa e se fossi in lui col cavolo che ti
porterei in quel locale in cui vuoi andare sabato sera e no, decisamente i
pantaloni che hai comprato due giorni fa da Bershka non ti stanno per niente
bene!
E che non si dica in
giro che ascolto le telefonate altrui!
Il cellulare prende cosi' bene in libreria?! Poteva andare peggio... Poteva chiederti di servirla (a gesti...) mentre continuava a ciarlare al telefono!
RispondiEliminaCarla
A volte succede.
EliminaVantaggi e svantaggi dell'accoglienza delle librerie di oggi.
RispondiEliminaMettila così: stava così bene da sentirsi come a casa sua...
Ti ho convinto?
No, eh?
La tragedia e' che cose del genere le fa anche la volontaria del doposcuola qui in biblioteca... E ogni volta devo trattenermi dal mandarla fuori a calci...
RispondiEliminaQuasi mi stupisco che non ti abbia chiesto di non disturbarla.
RispondiEliminaSilviaM.
E tu non le hai detto niente? Io l'avrei mandata sai dove, cliente o non cliente. Oltretutto gente così non compra mai niente.
RispondiEliminaEra li per attirare la tua attenzione e non l'hai degnata del tuo intereasse? :-)
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