Si avvicina un ragazzino, i pod a tutto volume.
“Ciao ce l’hai un libro, come si chiama, un libro per la
scuola.”
“Un libro scolastico?”
“No, cioè me lo hanno dato da leggere a scuola.”
“Mi dici il titolo?”
“Il titolo non me lo ricordo, ma è la storia, dai del tipo
che non esiste.”
“Tipo che non esiste la storia o tipo che non esiste il tipo
che racconta la storia?”
“No è la storia di questo tizio che non esiste.”
“Cioè è la storia di un tizio che non esiste o è lo
scrittore che non esiste?”
Sguardo perso.
“Il cavaliere inesistente? Italo Calvino?”
“Eh sì, quello.”
Ah, quello, tipo lo
avevo intuito….
Accaduto davvero ieri da Feltrinelli: "Scusi, per caso è uscito qualcosa di Suskind?" la commessa mi guarda e annuncia: "Ma Suskind è morto!". Io resto di sasso: "Morto?!" al mio stupore misto a incredulo cruccio, guarda la collega chiedendo conferma "E' morto Suskind , vero?" e la collega: "E si eh".
RispondiEliminaMi allontano mogio, esco e smanetto sullo smartphone. Suskind se ne sta in Guatemala e non vuole rotte le palle ma respira e campa alla grande col copyright de Il profumo.
Torno dentro e vado dalla commessa "Guardi forse potrà non interessarla, ma Suskind è ancora vivo!"
Sorriso di circostanza e un vago sotto testo percepibile nei suoi occhi
"Be', 'sti cazzi, tanto manco con noi pubblicava... "
Per Suskind nel 2014 solo ristampe, pare.
EliminaSempre più spesso capita che il sotto testo di chiunque abbia a che fare con il pubblico sia "Ma che viene a dirmi questo ma che pensa che m'importi, ma perché si prende tanta fatica su 'ste cazzate, ma a che serve, ma che vuole, perché non sta zitto e mi lascia in pace?". Il tutto con il sorrisetto televisivo e maleducato d'ordinanza.
EliminaMica in libreria, ovunque.
eh ma era una commessa mica una libraia
EliminaSecondo me una commessa di libreria non può essere come una commessa di jeanseria. E perché, la pagano forse di più? No, ma non credo che la jeanserista legga i jeans. ;)
EliminaIl ragazzino che età poteva avere? Tra quanti anni vota?
RispondiEliminaNo, così, giusto per dire. Poi ci lamentiamo che il Paese è in crisi...
io mi lamenterei del fatto che questo personaggio ha dei genitori... e ha avuto presumibilmente dei maestri...
EliminaPanico, ma seriamente panico! Meno male che tu ormai sei un genio e intuisci anche ciò che richiederebbe un "Ripassa quando cresci e sviluppi un cervello!"!
RispondiEliminaQuesti ultimi due post fanno veramente un capolavoro! Anche di intuizione, oltretutto.
RispondiEliminaAhahahahah!
RispondiEliminaAvevo indovinato, dai!
Dovrebbero girare con un patentino e dichiarsi all'entrata come cervelli inesistenti :)
Io avrei detto "Il libro invisibile" di Dovlatov :)
RispondiEliminaQuesta era facile, sei stata fortunata.
RispondiElimina