È una storia dolorosa quella narrata
in questo libro principalmente per due ragioni. La prima è che
riguarda una bambina di 5 anni, la seconda è che quella bambina era
la figlia di Byron, poeta amato e celebrato, che da queste pagine non
esce benissimo.
Allegra, il nome della bambina, nacque
da una relazione fra Lord Byron Claire Clairmont, giovanissima
sorellastra della scrittrice Mary Shelley. Dopo la sua Nascita Byron
allontanò la bambina dalla madre, dopo un periodo trascorso in casa
Shelley raggiunse il padre prima a Venezia e poi a Ravenna. Byron,
idolatrato dalle donne e ebbro della sua immagine di dandy, mise
allegra in un convento dove la bambina morì all'età di 5 anni. Iris
Origo ripercorre le vicende di questa piccola bambina, intelligente e
arguta, che ha dovuto, purtroppo, confrontarsi con l'ego
spropositato del padre.
Origo Iris
Allegra. La figlia di Byron
2014, 112 p.
€ 14,50
Skira Edizioni
Davvero triste, Byron non era certo famoso per essere un padre conscenzioso, fortunatamente un altra figlia sopravvisse allle gioie dell'amore paterno e divenne una dei piu grandi matematici di tutti i tempi, Ada Lovelace.
RispondiEliminaAlegher Alegher, diciamo a Milano.
RispondiEliminaLa mia proposta: "Sette contro la Georgia" di Eduardo Mendicutti