mercoledì 9 febbraio 2011

Curriculum Geniale

Pubblico un curriculum arrivato questa mattina in libreria. Ringrazio il suo "autore" (è talmente bello che si può considerare opera narrativa) Antonio koch per aver dato il consenso alla pubblicazione.

Curriculum


Formazione

Ho trentacinque anni e un diploma di perito
aziendale e corrispondente in lingue estere.
Purtroppo o per fortuna non so fare né il perito
aziendale né il corrispondente in lingue estere.
Questo perché la high school che ho frequentato
era una scuola prevalentemente femminile che non
formava né periti aziendali né corrispondenti in
lingue estere. Formava segretarie. I maschi non
erano in grado di essere formati in nulla: erano
troppo distratti. In classe nostra eravamo cinque
maschi e diciannove femmine, e detenevamo il
record della maggiore presenza maschile. In
pratica ho passato cinque anni a essere distratto.
La materia più interessante era dattilografia perché
io avevo già imparato a battere a macchina all'età
di sei anni, che fu il momento in cui decisi che da
grande avrei fatto lo scrittore.

Teatro

All'ultimo anno delle superiori mi innamorai di
una regista teatrale e decisi di fare l'attore.
Dopotutto, fare lo scrittore non era un'idea molto
realistica. Prima di fare qualunque cosa però,
dovetti partire militare. Dopo un anno nei
Bersaglieri ero ancora innamorato della regista,
andammo a vivere insieme e mi iscrissi alla Scuola
di Teatro di Bologna. Furono anni molto duri.
Paragonati alle insegnanti di movimento e dizione,
tenenti e caporali erano mammolette. La lezione
più importante che imparai in quel periodo fu che
per fare l'attore bisogna innanzitutto essere dei
bravi camerieri. Dustin Hoffman, ad esempio, fece
il cameriere per sei anni prima di essere ammesso
al provino per Tootsie. Io dopo sei anni ho fatto
Amleto, sono rimasto soddisfatto e ho pensato che
poteva bastare, e sono tornato al mio progetto
originale di diventare scrittore. Sono dunque
entrato in Feltrinelli e ho fatto il commesso per tre
anni.

Letteratura

Ho pubblicato tre libri per bambini con la casa
editrice milanese Topipittori. I Topipittori sono una
giovane coppia di comunicatori, Giovanna Zoboli,
che è anche poetessa, e Paolo Canton. Vivono e
lavorano a Milano e i loro libri sono tradotti in
Francia, Spagna e Portogallo. I libri che ho scritto
si chiamano Brutto + Bello, illustrato da Keysuke
Shimura, Una bacchetta magica, illustrato da
Gwenola Carrère, e La nave, illustrato da Luca
Caimmi. Ho pubblicato un ebook con la casa
editrice Quintadicopertina che s'intitola Verrà
Harry Potter e avrà i tuoi occhi. Quintadicopertina
sono una giovane coppia di editori, Fabrizio
Venerandi, che è anche scrittore, e Maria Cecilia
Averame. Abitano a Genova e hanno due figli.

Cinema

Ho scritto e interpretato un divertente
cortometraggio dal titolo Il massacro di San
Valentino diretto da Federico Anastasi. Federico ha
una casa di produzione che si chiama
Undicidecimi, vive a Parigi e di lavoro fa il
grafico. Ho avuto un piccolo ruolo in Jolly Blu, il
film degli 883, che è una cosa di cui un po' mi
vergogno. Ho avuto un piccolo ruolo in Almost
Blue di Alex Infascelli. Per molti anni ho fatto il
commesso in una piccola videoteca.

Lavori che ho fatto e che mi piacerebbe
garantire che non farò mai più ma purtroppo
non mi sento in grado di farlo

Cameriere borghese; cameriere normale; cameriere
popolare. Impiegato in un Centro Elaborazione
Dati. Impiegato in una Agenzia Immobiliare
Virtuale. Impiegato in una ditta di carrelli
elevatori. Sorvegliante all'ippodromo (questo non
era male, si trattava di piantonare i box dei cavalli
e controllare che nessuno andasse a doparli prima
delle gare; d'inverno era duro, ma potevo ascoltare
un sacco di musica — col walkman, che l'ipod non
l'avevano ancora inventato). Operatore di call
center presso Vodafone (dove mi sentivo un po' in
colpa per non avere mai nemmeno provato a
conseguire una laurea in Filosofia). Addetto al
confezionamento in una ditta farmaceutica che
produceva esclusivamente farmaci per animali.
Impiegato in una tipolitografia. Venditore per Enel
Gas + Infostrada (poi smisi per il semplice motivo
che nonostante mi sforzassi molto non riuscivo
proprio a capire cosa Infostrada c'entrasse con
Enel, e soprattutto cosa c'entrassero entrambe col
Gas). Commesso di videoteca. Commesso di
libreria. Archivista in una ditta che vendeva aria
(giuro, esistono ditte che vendono aria. Pare che ci
sia un sacco di gente che ha bisogno di aria. L'aria
era conservata in bombole e distribuita in tutta
l'Italia e parte della Francia). Edicolante.
Commercialista. Operatore Socio Sanitario Non
Qualificato.

Cosa mi piacerebbe fare


Un lavoro creativo ma tranquillo in mezzo a gente
creativa ma tranquilla. Non so se creatività e
tranquillità possano convivere ma mi piace
crederlo. Diciamo che è una speranza.

Bologna, 24 gennaio 2011

Antonio Koch

7 commenti:

  1. Il mondo è piccolo!

    Be', io Antonio Koch lo conosco, per caso, indirettamente. E devo dire che in effetti questo è il genere di curriculum che mi sarei aspettato da lui :-)

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  2. Che bello, anche il momento pomeridiano di svago... Questo blog è un genio. Oddio, dovrei dire che chi lo scrive è un genio, lo so, ma io conosco il blog! :P

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  3. "L'ANTONIO" è FANTASTICO....Prendersi una pausa durante l'orario di lavoro, leggendo questo blog, ti fa RIVALUTARE l'intera giornata che altrimenti sarebbe stata solo pallosa e PESANTE............

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  4. Lo adoro! MI compila anche il mio? Così magari qualcuno che mi assume sul serio e mi paga lo trovo... :D

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  5. Gran bel CV. Penso che potrei rivedere anche il mio. Nell'ultimo colloquio mi son sentito dire: il suo sito* è molto interessante, anche le sue opere. Il nome francamente non lo capisco.
    Uhm. Boh.

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  6. Costui merita di esaudire tutti i suoi sogni.

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