Arriva una ragazza con suo padre, mi chiede un libro universitario per un esame di architettura. Il libro non è ancora in stampa, sarà pronto per fine febbraio. Ovviamente non avendo il libro a disposizione nessuno studente si è presentato all’esame. La professoressa non ha dato testi alternativi. Mi chiedo se sia possibile far saltare una sessione d’esame ai ragazzi e alle ragazze perché si vuol vendere il proprio libro. Questa cosa accade spessissimo, spesso i professori chiedono libri fuori catalogo, senza distribuzione o non ancora stampati, spesso danno da studiare i propri libri.
Questo è un blog leggero, lo so.
Ma sta cosa mi fa incazzare.
Marino Buzzi
Questa è una delle grandi ingiustizie dell'università, capita anche di non passare l'esame se non ti presenti con la Tua copia del libro scritto dal Tuo professore.... addirittura li sfogliano per controllare che gli studenti non se li passino gli uni con gli altri...che tristezza...
RispondiEliminaimmagina che quando ero io all'univ, se avevo il libro fotocopiato - si da noi c'era l'industria del fotocopiaggio libri di testo - i professori impazzivano. Se invece il libro di testo non era stato scritto da loro, ci dicevano "ragazzi, il libro è questo, costa tot €, ma se volete lo porto alla copisteria all'angolo e lo comprate direttamente fotocopiato a 1/4 del prezzo..."
RispondiElimina...
E' incredibile.... che schifìo.
RispondiEliminaAccade, accade. Spesso. Poi vengono a dirti: ma sei in ritardo?!?!?!? Come se tu fossi stata solo a happy hour e ubriacatura-coca-party!
RispondiEliminaProvassero a farsi un giro nelle università. A starci.