venerdì 24 giugno 2011

Un libraio (con la febbre) a Torino

Parto per Torino insieme alla mia editrice e penso che dovrebbero fare degli scompartimenti debambinizzati. Dietro di noi ci sono due fratellini, uno è, probabilmente, stato narcotizzato, l'altro invece prosegue per tutto il viaggio a lamentarsi, a fare i capricci, a urlare e a frignare con una costanza davvero invidiabile. La mia vicina di viaggio, che scende a Milano, si scaraventa fuori dal vagone frenando l'istinto omicida. Arriviamo a Torino, siamo ospiti da Piercarla che ha una gattina bellissima alla quale ha dovuto far tosare il pelo per evitare che vomiti di continuo. L'effetto è strano e secondo me la gatta se ne vergogna un po'. Ho la febbre alta e le placche in gola, prendo: Macladin RM, Immonumix, Salvigol, Tachipirina, Iodosan gola fair e Actigrip. Tutte a stomaco vuoto ovviamente (perché sono un libraio intelligente).
Ci accoglie Claudia che ci mostra dove alloggeremo e ci accompagna a mangiare qualcosa.
Nel pomeriggio tour febbricitante di Torino.
Luoghi visitati:
Via dove una volta ha camminato Luciana Tufani, ristorante dove una volta Luciana Tufani è stata a pranzo con Elvira Sellerio, sala cinematografica dove una volta Luciana Tufani ha visto un film ma non ricorda quale, pasticceria dove Luciana Tufani compra, quando viene a Torino, dei morbidi panini a suo dire molto buoni.
No, dai mi ha fatto vedere anche un sacco di altri posti carini. Non ho capito se erano importanti perché li aveva visitati lei o se perché avevano qualche valenza storica.
Crollo in stato comatoso alle 17, l'editrice mi sveglia alle 19.
Presentazione del libro alla libreria Legolibri (via Maria Vittoria 31) con Margherita Giacobino (che fa una presentazione davvero brillante) e Giorgio Ghibaudo (autore del libro Kiss Face) che va davvero molto bene e durante la quale mi lancio in un discorso spinosissimo sul femminismo e sull'incapacità del maschio di mettersi in discussione e di crescere. Ho visto molte espressioni perplesse, il che conferma la mia tesi. A seguire Crepes e bibitone analcolico in un pub con parte dei partecipanti alla presentazione. Il giorno dopo stato comatoso assoluto e febbre a 39. Viaggio di ritorno con un gattone buonissimo che però, a un certo punto, ha fatto la cacca mettendo in evidenza come ci siano persone incapaci di tollerare qualsiasi cosa (vicino di treno che ha iniziato un sermone sull'inciviltà. Il gatto era nel suo trasportino e la signora lo ha cambiato immediatamente).
Rientro a Imola alle 22 poi, di nuovo, il coma.

1 commento:

  1. ciao,
    sono di Torino,
    non ero alla presentazione, ma ho letto il tuo libro e mi è piaciuto molto,
    auguri per una pronta guarigione

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