domenica 18 settembre 2011

Una domenica in libreria

Sì, è domenica e sono pronto a tutto!
Sono pronto a svegliarmi con il torcicollo, a scoprire che c'è lo sciopero dei treni, a confiscare la macchina di mia suocera (la mia è ancora dal meccanicoooooo), a parcheggiare in periferia e farmela tutta a piedi sino in centro. Sono pronto a vedere le persone in fila alla Apple store e a sentire le canzoncine cantate dai commessi (sig).
Insomma sono pronto!
Si ferma un signore alla mia postazione, è con un bambino che avrà sì e no sette anni. Mi guarda spaesato, non è italiano, mi consegna una lista di libri scolastici. Lo guardo, sorrido, e gli dico che deve andare al settore scuola. Lui fa un sorriso imbarazzato, capisco che non comprende una sola parola d'italiano. Poi il bimbo mi guarda e in un perfetto italiano, con un altrettanto perfetto accento bolognese mi dice:
“Sono i libri di mia sorella che fa la seconda superiore, le avevo detto di venire lei e di non mandare papà!”
Così spiego al cirulo dove deve andare e cosa deve fare e il cirulo fa la traduzione simultanea al suo papà, mi chiede se c'è lo sconto, come fare per avere la tessera e se abbiamo libri usati.
E alla fine mi dice: “Grazie.”
Grazie, capite? Un cirulo di sette anni che dice grazie! Mi sono quasi commosso.
A un certo punto volevo chiedergli se ha scoperto il senso della vita ma ho avuto paura che la risposta fosse: Sì.
Un saluto affettuoso alla mitica Libraia della libreria Trame, Nicoletta. La libreria è in via Goito 3 a Bologna. Se vi capita fateci un salto ;)
Marino Buzzi

6 commenti:

  1. È un piccolo gesto, ma è davvero bello.
    p.s. Signor librio XD spero che non mi odierà per questo, ma ho letto con grande piacere il libro da lei consigliato "Ragazzo prodigio" di Severini. Sarebbe troppo disturbo consigliarne un altro. Grazie.

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  2. Chagall io leggo molta saggistica, posso dirti che Se niente importa di Foer (ma in generale tutti i suoi libri) è splendido. Poi se vuoi libri a tematica queer di spessore ti consiglio vivamente Jean Genet (qualsiasi opera), Il pasto nudo (non solo per l'aspetto queer) di Burroughs e Tondelli. Bello anche il libro edito da Bollati boringhieri Un'eredità di avorio e ambra di De Waal ;)

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  3. Di Foer mi avevano già consigliato "Ogni cosa è illuminata", quindi vedrò di recuperare.
    In genere preferisco la narrativa, è di sicuro un mio limite. Mi ispira molto pure "Un'eredità di avorio e ambra". Grazie mille per la disponibilità.

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  4. Vedi che non sono tutti chiassosi e maleducati?

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  5. Saranno i nuovi italiani (meno male).

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