Questa domenica (su gentile richiesta) inizio a parlarvi (e consigliarvi) della cultura QUEER. È un argomento estremamente vasto e complesso, esiste una enorme quantità di materiale. Non ho la presunzione di elencare tutti i libri in commercio e prego chiunque volesse intervenire sull'argomento di segnalarmi testi che conosce e che reputa importanti per la diffusione del sapere e della conoscenza sul e del mondo omosessuale. Non si tratta di una rubrica aperta solo agli addetti ai lavori e neppure solo per le persone GLBT. La cultura è cultura ed è un bene conoscere i vari aspetti della società. La rubrica, che farà parte de I consigli del libraio, sempre su consiglio di uno dei lettori del blog, si chiamerà GLBT for Dummies e si alternerà, domenica dopo domenica, ad altri consigli di lettura.
Inizio consigliando alcuni saggi. Lo so che leggere dei saggi è più impegnativo rispetto alla narrativa ma preferisco fare una panoramica su tutti i testi quindi partiamo dai saggi e arriviamo alla narrativa.
Parto subito consigliando i testi di Porpora Marcasciano (Antologaia, Il dito e la luna, 224 pp 14 euro. Favolose narranti, Manifestolibri, 191 pp, 18 euro. Più due saggi in cui compaiono suoi interventi: Elementi di critica trans, 160pp, 18 euro e Altri Femminismi, Manifestolibri, 159pp, 15 euro).
Mary Nicotra Transazioni (Il dito e la luna edizioni, 250pp, 16 euro) e Monica Romano Diurna (Costa e Nolan, 156pp, 16€).
Mario Mieli, Elementi di critica omosessuale (Feltrinelli, 326pp, 25€) un libro che ha suscitato critiche e dibattiti ma che rimane, a distanza di decenni, un libro estremamente affascinante e “nuovo” nel trattare i temi delle diversità.
Per quanto riguarda la storia delle persone omosessuali e del movimento GLBT:
Massimo Consoli Homocaust (Kaos edizioni, 280pp., 20,60 euro), si tende a dimenticare che nei campi di concentramento c'erano uomini e donne con un triangolo rosa che indicava il proprio orientamento sessuale e sentimentale. È una parte oscura e terribile della storia dell'umanità. Bisognerebbe ricordarlo ai vari Giovanardi ogni volta che aprono bocca.
Gianfranco Goretti e Tommaso Giartosio La città e l'isola (Donzelli, 275 pp, 13,50€) a proposito di storie dimenticate. Qui si narra del confino, voluto dallo stato fascista, degli omosessuali italiani sull'isola di San Domino. Sullo stesso argomento anche la bella Graphic novel di Luca de Santis e Sara Colaone In Italia sono tutti maschi (Kappa edizioni, 173 pp., 16€).
Andrea Pini Quando eravamo froci (Il Saggiatore, 384pp, 25 €) per una storia dell'omosessualità e degli omosessuali negli anni della “dolce vita”. Paure, amori, condizioni sociali, vergogna. Un bellissimo affresco della condizione gay nel nostro paese, prima e durante gli albori della presa di coscienza collettiva. Una visione reale e non nostalgica di una storia sociale che troppa gente vuole dimenticare o che non conosce. L'impegno di Andrea Pini è noto nell'ambiente e non solo, segnalo anche il suo Omocidi. Gli omosessuali uccisi in Italia, ( Stampa alternativa, 160 pp, 9,50 €). un libro coraggioso che andrebbe aggiornato perché, nel nostro paese, le persone omosessuali non hanno mai smesso di morire.
Altro personaggio che non ha mai smesso di lottare per la causa GLBT è Paolo Pedote di cui vi consiglio Omofobia (scritto insieme a Giuseppe Lo Presti, Stampa Alternativa, 232 pp, 12€) e il nuovissimo Storia dell'omofobia (Odoya, 320 pp, 18 €). Sullo stesso argomento anche Daniel Borrillo Omofobia ( Dedalo edizioni, traduzione di Domenico Caiati, 161 pp. 16 €).
Sulla questione “diritti” tre libri de Il Saggiatore (editore sempre molto attento alle tematiche QUEER): Vittorio Lingiardi Citizen gay (157 pp, 12€), Matteo M.Winkler e Gabriele Strazio L'abominevole diritto (323 pp, 17,50€), Martha Nussbaum Disgusto e umanità (traduzione Stefania De Petris, 248 pp., 18,50€).
Sulla questione GLBT, società e riflessioni:
Marzio Brbagli e Asher Colombo Omosessuali moderni (Il Mulino, 356 pp, 18 €), Jean Le Bitoux Sulla questione gay (Il Saggiatore, traduzione Deborah Borca e Raoul Kirchmayr, 143 pp, 13 €).
Sull'omogenitorialità apro una piccola parentesi. Le famiglie omosessuali, con o senza prole, sono già presenti in tutto il mondo. Nel nostro paese tali famiglie non vengono riconosciute e tutelate, i primi e le prime a subirne le conseguenze sono i figli e le figlie delle persone GLBT, discriminate a causa dell'ignoranza e della cecità delle caste religiose e politiche. Se questa gente leggesse qualche trattato sulla questione omogenitorialità forse vedrebbe le cose in modo differente.
Margherita Bottino e Daniela Danna, La gaia famiglia (Asterios edizioni, 159 pp, 12 €).
Chiara Lalli Buoni Genitori. Storie di mamme e papà gay. (Il Saggiatore, 262 pp, 14 €).
Anne Cadoret Genitori come gli altri (Feltrinelli, traduzione Federico Leoni, 201pp, 9,50).
Alessandra Gigli (a cura di) Maestra, ma Sara ha due mamme? (Guerini, 212 pp, 21€).
Alexander Schuster (a cura di) Omogenitorialità (Mimesis edizioni, 342 pp, 26€).
Su omosessualità e adolescenza:
Giuseppe Burgio Mezzi maschi (Mimesis edizioni, 356 pp, 20 euro) un lavoro davvero interessante. Chiudo con Piergiorgio Paterlini e il suo bellissimo Ragazzi che amano ragazzi (Feltrinelli, 202 pp, 7,50€).
Ora ne sapete un po' di più anche su di me.
Come al solito, buone letture.
Marino Buzzi
Eh, ma ne hai consigliati troppi tutti in una volta. Prima o poi li faccio fuori, ma quale consigli per iniziare? Riduci almeno la rosa dei candidati a tre.
RispondiEliminaFor dummies con buona volontà (a seconda di come si svegliano di mattina XD).
Elementi di critica omosessuale,
RispondiEliminaRagazzi che amano ragazzi,
Quando eravamo froci.
Grazie! Tra l'altro non ricordo dove ho già letto una bella recensione di "Quando eravamo froci".
RispondiEliminaInizio da questi comunque.
Nel prossimo romanzo di Fabio Volo dal titolo (provvisorio) 'VOLemosebbene' viene descritta la coraggiosa scena in cui il protagonista (vagamente ricalcato sull'autore)reagendo ai commenti omofobici degli amici (tutti superficiali e vuoti, a parte lui) grida che Almodovar è un mito e 've lo meritate, Neri Parenti!' - poi si reca (l'unico della compagnia) al funerale dell'amico gay al quale incontra la donna della sua vita (a scelta: sorella/cugina/amica (o ex rimasta amica)/tata del defunto): si allontanano mano nella mano mentre un carosello di variopinti personaggi che sarebbero piaciuti a Fellini balla loro intorno perché la vita è bella e si avvicina il Natale (il libro lo si potrà sempre rifilare a qualcun altro...) Anna Tatangelo vestita da becchino canta il tema del film, già in lavorazione...
RispondiEliminaGrazie, sono commosso. :*
RispondiEliminaQuando eravamo froci è molto interessante perchè dipinge una realtà che oggi è dimenticata. Peccato che spesso ci siano delle ripetizioni (ovvero si anticipino troppi temi, nella parte introduttiva, che vengono poi ripetuti nelle interviste). Ed io avrei limitato l'elenco pedissequi dei luoghi di battuage del passato. Per il resto, testimonianze molto interessanti.
RispondiEliminaTra i libri (che però attraverso la lettura consentono anche una analisi del mondo gay degli ultimi decenni) io citerei anche Zamel di Franco Buffoni, a me è piciuto molto
Visto che ho iniziato proprio oggi a leggere il terzo libro della serie ti lascio una proposta per la prossima "puntata" sulla narrativa: Patricia Nell Warren, La corsa di Billy (The Front Runner) La sfida di Harland (Harland's race) e ancora non tradotto in italiano (grrr) Billy's Boy. In attesa del quarto e ultimo volume della serie....
RispondiEliminaSe poi uno si vuol proprio farsi male per la saggiastica potrebbe consigliare l'agilissima "storia delle Sessualita'" di Foucault in 3 volumi
Simone: scusa se mi permetto di disturbarti. Ma i libri della Warren sono una saga? Ho preso qualche settimana fa "La corsa di Billy", intenzionato a leggerlo prossimamente, ma non avevo idea ci fosse un seguito? È così o non ho capito una mazza?
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RispondiEliminaSi, ma diciamo che i libri sono indipendenti, alcuni personaggi sono gli stessi ma ogni libro e' una storia con un inizio e una fine.
RispondiEliminaLa corsa di Billy e' a mio parere bellissimo!
Simone: Grazie davvero! Speriamo che traducano pure il libro mancante, altrimenti si prova con l'inglese.
RispondiEliminaHo sentito parlare benissimo de "La corsa di Billy", sono davvero curioso di leggerlo.
Grazie per l'informazione.
Ciao! Mi domandavo se per caso conosci un testo in italiano che analizzi il nesso tra dittatura/regime autoritario e omofobia/repressione dell'omosessualità?
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