“Mi scusi posso usare l'ascensore?”
“Certo, è un montacarichi in realtà quindi deve tenere premuto il pulsante se vuole che scenda al piano. Poi quando è dentro tenga sempre premuto il pulsante zero per andare al piano terra.”
“Ve bene.”
Il signore spinge un secondo il pulsante e poi lo lascia.
“No, mi scusi... deve tenere premuto.”
“Ah, va bene.”
Posa il dito sul pulsante e poi lo lascia.
Lo guardo, mi guarda.
“L'ascensore non funziona!”
Mi fa irritato.
Mi inumidisco le labbra:
“Guardi devo salire anche io al piano... l'accompagno!”
E, anche se in realtà non devo salire al piano terra, poso il mio ditino sul pulsante del montacarichi.
E ce lo lascio!
Vede non è difficile, preme il pulsante... il montacarichi arriva. Lascia il pulsante... il montacarichi si ferma!
Non oso pensarlo davanti a una porta girevole!
Il vero dramma potrebbero essere le scale mobili. Lui cerca di pigliare il gradino, e quello gli scappa!
RispondiEliminap.s. Grazie per il messaggio ;) ora sei disponibile in versione podcast.
RispondiEliminama io perchè sono relegata dietro una scrivania? come mi piacerebbe vivere le mirabolanti avventure di un libraio.
RispondiEliminasarebbe bello poi, studiare le mie reazioni da sociopatica al grande pubblico! mi immagino già a lanciare libri contro il malcapitato che mi risponde "volevo solo vedere se ce l'avevate" dopo che mi ha fatto saltellare su e giù per raccogliere libri!
e invece qui. a vendere musica a gente che non la merita :(
ps: ormai qui è come il caffè. non mi sveglio se non ho letto un tuo post!
Grazie grazie grazie per averlo condiviso sto ancora ridendo di gusto e mi fa sentire felice quando sto cosi <3 ciao antonella
RispondiEliminaCombinazione: postato un articolo su Ok-Ko con lo stesso titolo (anche se la mia era una metafora socioeconomica :) ) e mi dicevano "sei sicuro di aggiungere notizie nuove?"
RispondiEliminaStesso numero di "e" al grido: "Ascensoreeeeeee!!!" :)