mercoledì 2 novembre 2011

Tesoro!

Il ragazzo si ferma davanti al settore QUEER e con un amico:
“Guarda a me sti froci mi fanno proprio schifo...”
Io prendo in mano la cornetta del telefono e comincio a dire, in stile “Il vizietto” e ad alta voce per farmi sentire da loro:
“TESORO! Ma quando vieni a trovarmi per un caffè che sono qui tutta sola!”
Il ragazzo si volta e mi guarda malissimo, io non mi trattengo:
“Belle le tue sopracciglia rifatte.... soprattutto molto etero!”
E me ne vado sculettando.
Maschi tremate! Le checche son tornate!

8 commenti:

  1. Ahahah! Sto morendo dalle risate xD ahahahah
    Soprattutto per il fatto delle sopracciglia!! ahahah XD

    Io avrei anche aggiunto: "Guarda, a me fanno schifo le teste di cavolo (parlo pulito che è meglio). Quindi, se non ti dispiace, vado un attimo a vomitare"

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  2. Però si ride perché non si può fare altro.
    In un paese civile uscirsene con esclamazioni del genere in un luogo pubblico (in una libreria poi!) dovrebbe essere impensabile. Un'affermazione che chiunque condannerebbe e che per tanto si dovrebbe sentire il bisogno di auto censurare.Per non essere disprezzati dagli altri, se non per sincera comprensione.
    In realtà nessuno ci fa caso, anzi, bisogna stare attenti, perché i sostenitori non mancano.
    Questa almeno è la mia impressione.

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  3. Sei il mio libraio preferito, lo sai?! ;D

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  4. Chagall hai ragione, purtroppo mi capita spessissimo di incontrare gente che fa esclamazioni omofobe senza neppure rendersene conto. Febo io aggiungerei ben di peggio ma poi devo anche pensare al posto di lavoro :) Pietro ;)

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  5. Per quelli che non se ne rendono conto c'è la speranza che crescendo (da un punto di vista intellettuale e umano) si arrivi a una comprensione. La maggior parte della gente se ne rende conto benissimo, non gliene frega una emerita mazza. Forse sono io a vedere tutto nero.

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  6. Ciò che dovrebbe far paura, a parte l'evidente regressione intellettuale di una grossa percentuale di giovani (e dunque in prospettiva della società stessa), è l'immutata esigenza da parte maschile di esibire la propria tessera alla loggia dell'ortodossia sessuale che malgrado l'apparenza (soprattutto nello show businness) rimane quella etero con imprinting cattolico-reazionario che tanto bene ha fatto al nostro Paese dall'Unità in poi. Questi marmocchi, che magari a casa giocano a fare gli hacker sovversivi, si dimostrano qui stolidamente ossessionati dal non risultare 'diversi', al punto da consegnarsi pronamente alle regole di quello stesso Sistema contro cui spesso fan posa di scagliarsi, accettandone di fatto le discriminazioni e le ingiustizie e anzi assicurandone la continuità. Il triste, secondo me, è che nel 2011 le persone come Marino si trovino ancora a dover subire (seppur indirettamente) epiteti come 'frocio' senza che scatti un' immediata reazione di biasimo sociale da parte dei presenti (anzi, spesso avviene il contrario) e che debbano ricorrere a ostentazione (magari usando clichés creati dagli stessi etero) e ironia come uniche armi di difesa contro idiozia e intolleranza. La società attuale sembra aver reso la sessualità ancora di più un fattore di divisione rispetto al passato, ma forse è solo apparenza: basta non dirlo e poi si può fare tutto, poi in piazza ognuno giuri canina fedeltà al proprio gruppo e ringhi contro quelli altrui ...la cara, vecchia 'doppia morale': uno dei grandi e 'non negoziabili' valori su cui si fonda il nostro Belpaese. Il bello è che questi stessi campioni di machismo molto probabilmente la sera ballano entusiasti sulle note di Lady Gaga, senza trovarci nessun motivo di ripulsa...non sarà che alla fine ce l'avessero coi libri in sè più che con l'argomento gay?!?!

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  7. Sei stato un grande!! :D
    Pagherei per vedere che faccia hanno fatto quei due... XD

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  8. Mito! Verrei a Bologna solo per conoscerti!

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