giovedì 26 gennaio 2012

Bisognini 2

Passa accanto alla mia postazione un signore con un cagnetto meraviglioso. Al cagnetto meraviglioso però scappa di brutto, povera creatura. Il cagnetto meraviglioso fa una pupù decisamente poco meravigliosa proprio accanto all'esposizione del libro di Sgarbi (lo sanno tutt* che Sgarbi è uno che stimola le discussioni).
Guardo il cagnetto meraviglioso che proprio non ce la faceva più a tenerla e aspetto che il suo padrone raccolga il ricordino e, magari, mi chieda come poter rimediare al danno.
A quel punto, io che amo gli animali e non mi faccio di certo mettere KO da una simpatica cacca (allenamento giornaliero con la mia gattona), sono pronto a porgere l'altra guancia, a rassicurare il cliente e a trasformarmi nella miglior casalinga disperata di tutti i tempi.
Ti pare che faccio pulire il pavimento a un cliente? Sia mai.
Invece il simpatico signore fa finta di niente e, tirando il cagnetto meraviglioso, prende la via della fuga.
Io lo guardo sbalordito e, nel modo più educato che mi riesce, gli dico (indicando il ricordino del cagnetto meraviglioso):
“Mi perdoni, credo che il suo cane abbia sporcato.”
“Non ho il necessario con me, l'ho dimenticato a casa.”
“Posso darle della carta se vuole.”
“No, guardi.... io sono un cliente.”
Ah be', allora! Perché non porta qui anche i suoi figli e non gli fa fare pipì sui libri? No, dico, non è che adesso uno perché è un cliente può far scagazzare il suo cane in giro per la libreria.
Avete presente il film Pink Flamingos di John Waters? La scena in cui Divine mangia la cacca del cane? Ecco immaginatemi mentre cerco di farla mangiare al proprietario del cagnetto meraviglioso.
Perdonatemi lo so che dovrei parlare di libri ma, visto il livello delle novità di questi giorni, preferisco parlare di cacche.

7 commenti:

  1. O_o
    Ma alla fine cosa gli hai risposto?
    Quanto ci hai impiegato a recuperare la mascella che suppongo ti sarà caduta??? :D

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  2. Ma per l'amor del cielo... Che capiti per carità, ma io se avessi dimenticato i sacchetti sarei corsa dal primo commesso con la cenere in testa a chiedergli almeno una salvietta! Comunque, gusto il cane eh? Proprio davanti ai libri di Sgarbi... complimenti al cagnolino! :D

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  3. Infatti...non hai capito che era in realtà una recensione?:-) ... comunqe, buono a sapersi: il cliente è una sorta di vacca sacra intoccabile. Ma mantiene tale status pure se non acquista nulla? o diventa un intruso passibile di fucilate nel deretano?

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  4. è a causa di questa gentaglia che spesso gli animali sono malvisti in giro ed in quasi tutti i negozi i cani non vengono fatti entrare :o( la tua libreria è (o era?) una felice eccezione...

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  5. Ma dai!!! Ma sul serio??? E' roba da matti! :O

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  6. Concordo con rossa...
    E il simpatico signore si meriterebbe davvero qualche bisognino lasciato in mezzo al salotto di casa sua e l'angelica risposta "Ah, ma mica farai pulire a me... non ho qui il necessario e poi sono un ospite!"

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  7. “No, guardi.... io sono un cliente.”
    E' un cliente se compra qualcosa, I suppose

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