domenica 5 febbraio 2012

I consigli del libraio. La libreria QUEER

In questa fredda e nevosa domenica  vi segnalo qualche titolo per la vostra biblioteca Queer. Come ho fatto già altre volte, se vi avvicinate per la prima volta alle tematiche omosessuali o se avete semplicemente voglia di leggere buona letteratura, vi consiglio le opere di  Pier Vittorio Tondelli pubblicate da Bompiani (Rimini, Camere separate, Opere, L'abbandono, Biglietti per gli amici, Dinner Party, Un weekend postmoderno, Opere: cronache, saggi e conversazioni, Opere: Romanzi, teatro, racconti) e da Feltrinelli ( Altri libertini, Pao, Pao). Tondelli è stato uno dei maggiori osservatori della società e i suoi libri sono diventati, prestissimo, un prezioso riferimento per la comunità GLBT e non solo. Il suo modo di vedere le cose, la sua freschezza, la sua voglia di far conoscere nuovi talenti ma anche lo stile fresco, dissacrante e ribelle hanno fatto di lui uno degli scrittori più innovativi degli ultimi decenni.
E, a proposito di letteratura dissacrante, non posso che continuare a consigliare Jean Genet ( Conversazioni con Hubert Fichte, Lettere all'editore, Paraventi, Diario del ladro, Il balcone, I negri, Le serve, Il funambolo e altri scritti, Il giovane criminale, Poesie, Pompe funebri, Querelle de BrestQuattro ore a Chatila, Palestinesi, Notre-Dame-des- Fleurs, Miracolo della rosa o il bellissimo cofanetto edito da Il Saggiatore: Opere narrative) e William Burroughs (Inizialmente erano nel catalogo di Sugarco che ormai fa solo libri legati a un certo estremismo religioso quindi credo che Burroughs non ce l'abbiano più. Di certo, in commercio, si trova ancora: La scimmia sulla schiena, Il pasto nudo, La macchina morbida, La città della notte rossa, Checca, Nova express, Strade morte, il biglietto che esplose, Terre occidentali, Le lettere dallo yage,  E gli ippopotami si sono lessati nelle loro vasche). Come possa uno come me che viene definito, sottovoce, nell'ambiente gay un “bigotto”,  avere un retaggio culturale legato agli scrittori “maledetti” è un mistero che solo Santa Lady Gaga conosce.
Detto questo altri titoli che vi consiglio vivamente sono:
Gore Vidal La statua di sale (Fazie edizioni, traduziona Alessandra Osti 135 p. 9,50 euro),
Isherwood Christopher Un uomo solo ( Adelphi traduzione Dario Villa 148 p. 16 euro) struggente romanzo sulla perdita e l'amore. André Aciman Chiamami col tuo nome (Guanda traduzione Valeria Bastia 271 p. euro 12), un'estate, un incontro, le prime scoperte.
Desmon Hogan L'ultima volta, novità uscita per Playground (traduzione Gaja Cenciarelli 134 p 12 euro). Personaggi e racconti scritti da un autore che rende benissimo il senso delle cose e delle persone.

2 commenti:

  1. giuro giuro che con Tondelli ci ho provato un sacco di volte ma niente...non mi riesce a pendere. Ed è raro che accada, di solito non riesco a non finire un libro...
    Ritenterò...

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  2. E "La lingua perduta delle gru" ?

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