A come:
Abecedario
Strumento che molti scrittori dovrebbe
riprendere in mano.
Adelphi
Non sono religioso ma... che Dio la
benedica.
Algoritmo
La nuova, geniale, invenzione per
calcolare ogni singolo passo che si fa in libreria.
Altovendenti
Già ampiamente citati sono quei libri
che trovi in ogni angolo della libreria, sono i prodotti su cui la
casa editrice di turno punta per avere un ritorno economico. Li trovi
all'entrata della libreria, in vetrina, lungo i corridoio, al piano
di sotto e al piano di sopra. Pile e pile dello stesso titolo
disseminato ovunque. Non ti liberi mai della sua presenza. Entri in
libreria e lo trovi. Entri in un supermercato e lo trovi. Entri in
autogrill e lo trovi. Hanno fascette che ti invogliano a comprarlo,
titoli studiati da esperti del marketing, copertine ad effetto.
Recensioni (quasi) tutte positive, passaggi televisivi, spazi sui
giornali.
Come si fa a non comprarli?
Analfabeta
Pratica sessuale estrema
particolarmente in voga fra alcuni calciatori.
Ancora tu? (Ma non dovevamo vederci
più?)
Cliente che viene ogni giorno e ogni
giorno mi dice: “Non posso venire mica tutti i giorni, anche se mi
piace stare qui. Adesso rimango qualche settimana senza passare”
(ma il giorno dopo è ancora in libreria).
Ansioso
Io mentre guardo la gente che si
accalca davanti alla porta per venire a vendere i libri scolastici
dalla Sergente istruttrice. Mi sento come in un film di Romero.
Anticoncezionale
Ne avessero usati un po' di più mi
eviterei queste mandrie di ragazzini con gli ormoni sballati che
ridono di qualsiasi cosa prendano in mano (compresi libri serissimi).
Appendice
In effetti dovrei farmi vedere, a volte
mi fa un po' male.
Arte
Soprattutto quella di sapersi vendere.
Attenzione! Timide, astenersi
Ti prego, se hai bisogno di
un'informazione chiedila! Non mi girare attorno come un condor
distogliendo lo sguardo ogni volta che ti guardo.
Aulularia
“No signorina non è l'ultimo best
seller sui lupi mannari”.
Autori/autrici
Sempre più star, sempre più “grandi
scrittori”. Quelli veri, di solito, scrivono e dicono tutto
attraverso i propri libri (spesso anche senza fascetta).
Autosuggestione
C'è uno scarafaggio in libreria. No,
non è uno scarafaggio. È Gregor Samsa. Prendi l'insetticida.
La penultima voce bisognerebbe affiggerla a caratteri cubitali all'ingresso di librerie e biblioteche.
RispondiEliminaAdelphi la casa editrice che esibisce come motto "se non capite è colpa vostra" come scriveva Berselli.
RispondiEliminaIo con la Adelphi non vado tanto d'accordo. Traduzioni tutte uguali (per una loro precisa politica editoriale), stili di autori che si assomigliano tutti... mi stanno un po' antipatici. (Oppure, citando il commento qui sopra, "sono io che non capisco")
RispondiEliminaMi piace un sacco sto alfabeto!
Oggi in libreria un gruppo di ragazzine (età stimata 16 anni) si aggirava in preda ad eccessivo entusiasmo...malignamente pensavo stessero cercando qualche vampirata, e invece tendendo l'orecchio ho sentito che si scambiavano consigli sui libri per le vacanze...ed uno di questi era proprio Aulularia, descritto come molto divertente! una era anche orgogliosa di avere la copia vintage di suo nonno...
RispondiEliminaC'è speranza?
purtroppo si può essere dei cretini anche leggendo i classici, e viceversa. Ma la speranza è sempre un diritto-dovere.
EliminaDio (o chi per esso) salvi l'Adelphi dalla deriva (culturale, grafica...) rizzoliana, alla quale si sta, angosciosamente, abbandonando.
RispondiEliminaBerselli? La retorica dell'antiretorica, anche se è divenuto molto "cool" citarlo nei "luoghi" che contano.
Rimane, in ogni caso, nel triste panorama editoriale italiano, una delle migliori.
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RispondiEliminabellissimo questo alfabeto del libraio...aspetto il seguito con repidazione...*_*
Eliminaops...naturalmente era TREPIDAZIONE,ma la mia tastiera spesso "mangia"le T,se nn sto attenta!
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