venerdì 3 agosto 2012

I sette peccati capitali del cliente: Invidia


Particolare tipo di cliente, spesso aspirante scrittore, che passa in rassegna tutte le novità e poi dice a se stesso ( o a chi ha la sventurata idea di stargli accanto):
Vedi? Avevo mandato anche io il mio romanzo a questa casa editrice e non lo hanno pubblicato! Eh troppo intelligente per loro, meglio pubblicare questa robaccia. Invece il mio libro no, troppo fine, qua pubblicano solo volgarità. E guarda che copertine! E che titoli! Mi sa che per far pubblicare il mio libro, una rivisitazione storica della presa della Bastiglia in cui non sono gli umani a fare la rivoluzione ma dei pulcini alieni che, alla fine, scoprono il mistero dei Templari nascosto in un quadro di Leonardo da Vinci (che non era umano nemmeno lui era un pulcino travestito), dovrò andare all'estero che qui in Italia pubblicano solo i raccomandati...”

5 commenti:

  1. Proprio vero che ovunque si lavori a contatto con il pubblico i casi umani non mancano mai! :)

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  2. Splendida cronaca di un vizio molto italico

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  3. Il bello è che in Italia siamo rimasti in 4 a leggere, però il libro nel cassetto ce lo abbiamo tutti! (Parola di una potenziale appartenente alla categoria degli invidiosi... ma sto cercando di smettere.)

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  4. ... e se invece di pulcini alieni si trattasse di bradipoidi mutanti che scatenano la Rivoluzione Francese solo per impadronirsi delle brioches di Maria Antonietta di cui sono voraci consumatori? Lo pubblicate?

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  5. Anche io sto cercando di pubblicare il mio libro, ma a parte sminuire Elisa Rosso, degli altri non ho nulla da dire. XD

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