Questa è una cosa che non sono mai riuscito a capire. Quando lavoravo in libreria io arrivavano genitori e figli a prendere i libri da leggere per le vacanze e in più di un'occasiona praticamente INORRIDIVANO, non scherzo: INORRIDIVANO quando gli mostravo quale libro dovevano leggere, come se avessi mostrato loro un barile di fango da bere. Tanto che, di fronte alla loro plateale sorpresa, fin troppo esagerata, mi veniva da dire "guardate che non stanno tentando di uccidervi, vogliono solo farvi leggere una storia!" Cioè, ha senso inorridire per il solo fatto di dover LEGGERE UNA STORIA? Eppure non ho mai visto nessuno sentirsi male perchè un film che devono vedere dura due ore e trenta. E mi chiedo ancora oggi se il disgusto per i libri sia genetico o acquisito, se cioè sia una naturale avversione della pigra razza di scimmia chiamata Uomo, o se ci siano dietro implicazioni sociali, del tipo "leggere un libro da perdenti, guardate io come mi schifo quando sono costretto a leggerne uno!" Saluti.
Capisco quello che "costa meno", dato il valore che si dà ai libri, ma per chiedere quello con "meno pagine" devi avere idea che la lettura sia un supplizio, anziché un piacere!
La gente è pazza!! E tu ne incontri tanta purtroppo! :) Nel frattempo volevo dirti che ho appena letto il tuo libro "Confessioni di un ragazzo per bene" e mi è piaciuto molto... complimenti, davvero. :)
Qualche settimana fa, in una libreria Giunti, alla domanda "vorrei il nuovo libro di Spinoza" ho visto la commessa affrettarsi nello spulciare tra le opere dello Spinoza filosofo...
Anche in biblioteca vengono con la lista chiedendo "rigorosamente" quelli con meno pagine (ovviamente mandano la madre che ufficializza la posizione culturale della famiglia!)
Vi consiglio i libri di un certo CHARLES BUKOWSKI... Costano poco e sono ricchi di umorismo, malinconia, intelligenza, arguzia, sentimento, passione, cinismo... Bukowski non era uno scrittore normale. Era semplicemente un genio! Vi aspetto per una visita sul mio blog: http://codiceswordfish.blogspot.it/
LIBRAIO: "guardi signora, nell'edizione originale, la più costosa il protagonista rimane in vita...nella versione più economica, invece, muore... quale le do??"
Sempre a lamentarvi! Almeno questa signora aveva le idee chiare. O preferite quella che vi chiede il libro di cui non sa *nulla*, ma ce l'ha la sua amica e dicono sia bellissimo?
Questa è una cosa che non sono mai riuscito a capire. Quando lavoravo in libreria io arrivavano genitori e figli a prendere i libri da leggere per le vacanze e in più di un'occasiona praticamente INORRIDIVANO, non scherzo: INORRIDIVANO quando gli mostravo quale libro dovevano leggere, come se avessi mostrato loro un barile di fango da bere. Tanto che, di fronte alla loro plateale sorpresa, fin troppo esagerata, mi veniva da dire "guardate che non stanno tentando di uccidervi, vogliono solo farvi leggere una storia!" Cioè, ha senso inorridire per il solo fatto di dover LEGGERE UNA STORIA? Eppure non ho mai visto nessuno sentirsi male perchè un film che devono vedere dura due ore e trenta. E mi chiedo ancora oggi se il disgusto per i libri sia genetico o acquisito, se cioè sia una naturale avversione della pigra razza di scimmia chiamata Uomo, o se ci siano dietro implicazioni sociali, del tipo "leggere un libro da perdenti, guardate io come mi schifo quando sono costretto a leggerne uno!"
RispondiEliminaSaluti.
ERRATA CORRIGE: "leggere un libro è da perdenti..."
EliminaCapisco quello che "costa meno", dato il valore che si dà ai libri, ma per chiedere quello con "meno pagine" devi avere idea che la lettura sia un supplizio, anziché un piacere!
RispondiEliminaLa gente è pazza!! E tu ne incontri tanta purtroppo! :)
RispondiEliminaNel frattempo volevo dirti che ho appena letto il tuo libro "Confessioni di un ragazzo per bene" e mi è piaciuto molto... complimenti, davvero. :)
:) grazie sono davvero contento.
EliminaMarino
Qualche settimana fa, in una libreria Giunti, alla domanda "vorrei il nuovo libro di Spinoza" ho visto la commessa affrettarsi nello spulciare tra le opere dello Spinoza filosofo...
RispondiEliminaSa già che non lo leggerà e vuole avere il volume meno pesante da portare alla differenziata.
RispondiEliminaBACI
Ma un giro in biblioteca, così li legge tutti e non ne paga nessuno?
RispondiEliminaAnche in biblioteca vengono con la lista chiedendo "rigorosamente" quelli con meno pagine (ovviamente mandano la madre che ufficializza la posizione culturale della famiglia!)
Eliminada bibliotecario, sottoscrivo pienamente: è da dieci anni che è così e delle due peggiorerà!
Eliminaciao e complimenti per il sito
Simone
Per certi post dovresti aggiungere un'altra reazione oltre alle 3 già esistenti: DEPRIMENTE ...
RispondiEliminaDovevi restituirle la lista dicendo: "Eccola servita. Chi è il prossimo?"
RispondiEliminaPUAHAHAHAHAHAAAA... La risposta di jona è fatntastica! XD
RispondiEliminaVi consiglio i libri di un certo CHARLES BUKOWSKI... Costano poco e sono ricchi di umorismo, malinconia, intelligenza, arguzia, sentimento, passione, cinismo...
RispondiEliminaBukowski non era uno scrittore normale. Era semplicemente un genio!
Vi aspetto per una visita sul mio blog: http://codiceswordfish.blogspot.it/
swordfish
LIBRAIO: "guardi signora, nell'edizione originale, la più costosa il protagonista rimane in vita...nella versione più economica, invece, muore... quale le do??"
RispondiEliminaSempre a lamentarvi! Almeno questa signora aveva le idee chiare. O preferite quella che vi chiede il libro di cui non sa *nulla*, ma ce l'ha la sua amica e dicono sia bellissimo?
RispondiElimina(Ok, sì, deprimente...)