Dante nasce da Bella degli Abati detta
anche Bella dei vampiri tra maggio e giugno del 1265 (nel senso che
Bella impiegò circa un mese per espellerlo). A 9 anni si innamorò
di Beatrice e si ammazzò di seghe perché lei non se lo filava. A 12
anni, siccome era uno precoce, venne promesso marito a Gemma Donati
che però si faceva chiamare Jemma perché faceva più fico.
I due ebbero tre figli, una si fece
Monaca e, forse, Dante ebbe pure qualche figlio fuori dal matrimonio.
Siccome era uno precoce si dedicò alla politica ma fece un casino e
lo esiliarono a Roma, in questo periodo si fece ospitare, a scrocco,
da diverse famiglie, pare anche da una famiglia di fatto che poi
Dante metterà all'inferno perché non gli facevano mai trovare il
latte caldo la mattina a colazione. Intorno al 1300 Dante cominciò a
farsi pesantemente di crack e scrisse la Divina che poi, per evitare
equivoci, chiamerà Commedia.
Trovò asilo a Ravenna ma, tornando da
Venezia, ebbe la meravigliosa idea di farsi un giro per le valli di
Comacchio (mio paese natio) per mangiare le famose anguille alla
griglia (che potete gustare alla trattoria Da Vasco e Giulia della
mia carissima amica Elena) e, siccome era uno precoce, si prese la
malaria. Morì nel 1321 divenendo poi un marchio di fabbrica di
Benigni.
Io ho delle giornate no, per cui entro in laboratorio con un muso lungo così e mi chiedo come farò ad arrivare alla fine della giornata e/o alla fine dell'anno. Poi apro il reader, e leggo quel che scrivi, e mi viene da sorridere.
RispondiEliminaChe bello :)
Grazie
Per me che sono ferrarese, Vasco e Giulia sono un must!
RispondiEliminaErika Natali
Oh con sta storia di Beatrice di qui e Beatrice di là. Fossi stata la moglie di quel finto bacchettone di Dante (non mi è mai andata giù, tra le altre cose, che proprio lui abbia avuto la faccia tosta di mettere Paolo e Francesca dove li ha messi, iprocritone) gli avrei sfondato la faccina a padellate un giorno sì e l'altro pure.
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