Lampada (di Marino)
“Scusi sto cercando un libro che
abbia come argomento la verità.”
Mi chieda di camminare sulle acque che
facciamo prima.
(Via mail)
“Buongiorno sto cercando un libro che
mi hanno detto essere fuori catalogo, vorrei che me lo procuraste.”
“Avete questo libro?”
Passandomi un bigliettino.
“No, signore l'ho terminato
purtroppo.”
“Ah e se lo ordino riuscite ad averlo
per oggi pomeriggio?”
Per fortuna che ho la Lampada di
Marino, mi basta sfregarla cantando Girl Gone Wild di Madonna ed ecco
che appare il genio, tutti i vostri desideri saranno esauditi.
Lavoro
“Impiego di energia per il
conseguimento di un determinato fine: il licenziamento.”
Libreria
Si pensa fosse un luogo in cui le
persone andavano a comprare strani oggetti di carta (Vedi voci
successive), in tali luoghi si trovavano persone addette alla vendita
che, si dice, conoscessero e amassero tali oggetti. Nel nuovo
millennio tali luoghi, che un tempo venivano equiparati ai luoghi di
culto, si trasformarono in megastore o supermercati del libro. La
figura professionale predisposta alla vendita degli oggetti di carta
si è estinta, pare, per la caduta sulla terra di meteoriti digitali
chiamati e-book. Un'altra teoria per l'estinzione di coloro che
venivano chiamati “librai” è che si suicidarono in massa dopo
un'ennesima genialata decisa ai piani alti.
Libraia/o
Losco figuro, fortunatamente estinto
(vedi sopra), che osava pensare che i libri fossero portatori di
cultura, libertà, fantasia, apertura mentale, idee e rivoluzioni.
Tali inutili umani sacrificavano spesso l'idea di guadagno a quella
di cultura e, per questo, venivano puniti con una tortura
particolarmente crudele: impilare best seller e proporli, mentendo
sulla qualità del testo, ai clienti. Si aggiravano fra i libri,
spolveravano, sistemavano le pilette che qualcuno aveva messo in
disordine, pulivano le copertine, discutevano fra loro su
posizionamenti, autori, storie. Con l'arrivo del progresso e con la
trasformazione della cultura prima in cultura di massa e poi in
cultura da pirla il libraio è diventato un personaggio leggendario.
La sua figura appartiene alla memoria anche se qualche imbonitore di
professione ancora esalta tale figura diviene sempre più difficile
trovarli. Sembra inoltre che molti librai abbiano preferito il
termine “commesso” decisamente meno pretestuoso e più adatto al
ruolo che viene, oggi, imposto loro.
Libro/i
Insieme di fogli che contengono un
testo stampato o manoscritto, rilegati e provvisti di copertina,
spesso di una fascetta con l'indicazione del capolavoro del secolo.
Oggetto che andava molto di moda il secolo scorso e al quale si
attribuiva una valenza culturale. Oggi, sempre più spesso, oggetto
svuotato di ogni significato socio culturale, parificato a altri
oggetti di consumo, affidato, per la riuscita sul mercato, a un
marketing sempre più agguerrito. Decisamente molto utile se avete un
tavolo traballante o se vi serve della carta per la lettiera del
vostro gatto.
Ma insomma, se ti ordino un libro la mattina non ce l'hai al pomeriggio?!
RispondiEliminaIn farmacia funziona così, vuoi dirmi che i libri sono meno necessari delle medicine? Sicuro? :)