Si avvicina una signora:
“Scusi ma... io è un po' che non
vengo ma ho visto che non esiste più la vecchia libreria.... cioè è
cambiato il nome e l'insegna...”
“Si è cambiato l'assetto societario
signora.”
“Io ho la vecchia tessera però...”
“La può sostituire con la nuova, è
gratuita e le permette di accumulare, attraverso i suoi acquisti,
fasce percentuali di sconto diverse.”
“Quindi è cambiato tutto... che
strano e dire che voi commessi mi sembrate sempre gli stessi...”
No è che ci hanno cambiati dentro,
signora, nel profondo...
in realtà siete dei replicanti dei vecchi commessi, vero? ;)
RispondiElimina>>No è che ci hanno cambiati dentro, signora, nel profondo...
RispondiEliminaQuale superba interpretazione...
Mi abbandono a una riflessione: ho frequentato per trent'anni una libreria dove si faceva davvero cultura. Ricordo i sabati pomeriggio passati a bere tè e a discutere di kafka, Dio, musica e chi ne ha più ne metta. Poi i miei amici sono andati in pensione e sono stati sostituiti da persone il cui motto è "diamo alla gente ciò che la gente chiede" e ho visto in vetrina libri che in altre circostanze non sarebbero stati presi neanche in considerazione. Che tristezza. Mi consolo pensando che ho la casa piena di classici e che si possono rileggere innumerevoli volte
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