Periodo di interruzione delle normali
attività lavorative durante il quale, solitamente, se non si hanno
soldi a disposizione si sta a casa ad autoconvincersi che, dopotutto,
è meglio così che tanto mica ne avevi voglia di andare in vacanza,
che puoi goderti la città deserta a 40 gradi oppure chiuderti in
casa con le tapparelle abbassate e poi dire ai colleghi che hai fatto
una “splendida” vacanza in Sardegna. Se invece sei fra i
fortunati che ha ancora qualche centesimo da spendere in viaggi ( o
se fai un mutuo per potertelo permettere) solitamente macini
centinaia di chilometri, fai ore di coda perché hai seguito i
consigli del TG per le partenze intelligenti che, a quanto pare,
tutti hanno deciso di fare e allora sono un po' meno intelligenti di
quel che ti aspettavi, con macchine cariche di ogni cosa, soprattutto
la mia visto che porto via sempre dodici valigie anche se vado in
campeggio solo per una settimana perché, non si sa mai, vuoi che una
sera capiti che vengono a trovarci i tre allegri orsetti e allora non
avrei niente da mettermi e poi dovrò pur leggere qualcosa no? Così
mi porto almeno venti libri anche se poi ne leggo solo due mentre il
mio compagno riempie la macchina di cibo e comodità di ogni tipo che
la nostra mica è una tenda normale, no, è una villa con giardino.
Comunque poi se le ferie non le fai ti lamenti che non vai mai da
nessuna parte e se le fai ti lamenti che hai speso troppo che i
francesi non parlavano l'italiano che il cibo cubano non era quello
italiano che i tedeschi non sono come gli italiani e così via e
quando torni a casa poi vai in depressione e ti lamenti che “le
vacanze sono già finite, che peccato, mi sono divertito così
tanto....”.
Vagina
Si avvicina un ragazzino
“Ciao, sto cercando un libro, si
chiama, ehm, mi sembra i monologhi di qualche cosa....”
“I monologhi di qualche cosa?”
“Sì, una cosa del genere...”
“Ma sono monologhi teatrali oppure è
narrativa?”
“Credo teatrali è quel libro che
parla, ehm, delle donne...”
Io, ad alta voce:
“Ah ma stai cercando I monologhi
della vagina!”
Lui, rosso come un peperone:
“Ehm.... sì ecco, credo che sia
proprio quello il titolo.”
“Allora vediamo se ho ancora qualche
copia dei monologhi della vagina!”
Mi avvicino a computer e mentre scrivo
scandisco a voce alta:
“Monologhi della vagina! Ecco sei
fortunato, ho ancora una copia del libro I monologhi della vagina!”
“Sì, sì, posso averlo per favore!”
“Certo, eccolo e buona lettura dei
monologhi della vagina!”
Il ragazzino parte a razzo su per le
scale.
Ci sono giorni che adoro questo
lavoro!
Vago
“Ciao ho bisogno di un libro ma non
so bene quale sia il titolo, insomma sono un po' vago, non è che
puoi fare una ricerca?”
Una ricerca un po' vaga o su
qualcosa di specifico?
Via
“Ciao sto cercando dei libri
universitari usati.”
“Per il momento ho solo libri nuovi
se vuoi gli usati devi andare in via....”
“Via...”
“Sì.”
“E dove la trovo?”
“Quando esci dalla libreria vai a
sinistra e poi prendi la primissima strada alla tua sinistra.”
“Dove ci sono le due torri?”
“No, prima.”
“Mmmmmmh prima?”
“Sì, guarda è semplice vai a
sinistra e la prima strada a sinistra svolti.”
“Ma verso la Apple?”
“Se vai alla Apple vai a destra.”
“Invece dov'è che devo andare?”
Guarda dove ti pare basta che te ne
vai via...
La prossima volta consiglia ad alta voce questo:
RispondiEliminahttp://www.webster.it/libri-culo_oggi_no_cerna_jana-9788876419904.htm
Oppure questo:
http://www.webster.it/libri-quaranta_modi_fottere-9788895249551.htm
:-)
Manca Vendetta! Non la prendi in considerazione? Mi aspettavo un sacco di suggerimenti stuzzicanti.
RispondiEliminaMa quella del Vago è vera? Cosa voleva, in definitiva?
RispondiEliminaNon so era troppo... vago!
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