martedì 1 gennaio 2013

Ospiti estranei

Libro sicuramente non semplice Ospiti estranei di Verena Stefan, non semplice essenzialmente per due motivi. Il primo riguarda la complessità della scrittura. Non fraintendetemi non è un libro cervellotico ed è scritto davvero molto bene, ma la Stefan gioca con il linguaggio, utilizzando spesso forme linguistiche che possono apparire come astratte. È comunque una scrittura fluida che ci accompagna dentro una storia piena di umanità. Il secondo motivo che mi fa dire che si tratta di un libro non semplice, da leggere con attenzione, è proprio il tema del libro, ovvero il “sentirsi estranei” e, a un certo punto, ospitare, senza volerlo, un corpo estraneo che può essere letale. Ospite estraneo è il padre, tedesco trasferitosi, dopo la guerra, in Svizzera. Tollerato ma mai integrato. Ospite estranea è la protagonista, figlia dell'emigrato ed emigrata a sua volta dalla Svizzera al Canada, terra benevola che la accoglie, la segue, la guida. Nonostante una compagna amorevole e amiche sempre disponibili la protagonista si sente comunque un ospite estranea, per la lingua che ancora non capisce bene, per le abitudini, per gli spazi che non ritrova. E poi, improvvisamente, diviene a sua volta terra di migrazione, nel suo corpo, nel suo seno, comincia a crescere un cancro, il suo ospite estraneo, quello che potrebbe ucciderla. Inizia la parte più difficile del libro, la paura, l'alterazione dei sensi, la chemioterapia, gli odori del corpo, la solitudine e la paura di non farcela. È un libro carico di umanità quello della Stefan, un libro da leggere lentamente. La capacità di rendere lo stato delle cose della scrittrice è totale, la bravura sta proprio nel riuscire a comunicare lo stato d'animo di smarrimento che impregna ogni pagina del libro, l'assenza della patria, di un punto di riferimento, di una cultura o di una lingua, il venir meno delle certezze, l'arrivo del male e la lotta per sconfiggerlo. Un libro che rispecchia la vita e forse, per questo, così incredibilmente ben riuscito.

Verena Stefan 
Ospiti estranei
traduzione Emanuela Cavallaro
2012, 169 p., brossura
12 euro Luciana Tufani Edizioni 

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