Dopo una mattina trascorsa a togliere
(migliaia) di bollini dai libri per la fine della promozione “tutto
a – 15%” , dopo aver messo i nuovi bollini per l'inizio di altre
4 promozioni, dopo aver servito i clienti, sistemato il ricarico e le
novità, fatto il venduto e sistemate le vetrine decido che è giunto
il momento di bere un Tè caldo. Sapete uno di quei momenti in cui
già pregusti il Tè dolce e caldo che ti scende giù nel gargarozzo.
Dai che conoscete la sensazione: quella che ti prende la mattina
mentre sei al lavoro e magari pensi al dolce o al gelato che hai in
frigorifero e tutto il giorno non fai altro che pensare a quello,
neppure fosse un questione di vita o di morte, e ti affretti per la
strada, in metropolitana, in bicicletta, in treno o in auto e quando
arrivi a casa ti accorgi che qualcuno (figli, marito/moglie, amanti
vari, gatto/a, cane) ha mangiato il tuo dolce e tu fai finta di
niente con quell'aria da “Non importa!” e invece vorresti
recidere a morsi la giugulare del/della furfante che si è pappato il
tuo sogno. Ecco io l'espressione “Non importa” non la so fare e
quando ho aperto il mobiletto del Tè e ho scoperto che lo zucchero
era FINITO ho fatto un'espressione alla “L'Urlo” di Munch.
Ed ecco che, attratto dal mio urlo
decisamente animalesco, si avvicina il perfido magazziniere che ha...
ha... ha in mano una bustina di zucchero e me la dona!
Oh gioia! Oh gaudio!
Se solo tu, perfido magazziniere, fossi
alto, muscoloso, biondo e con gli occhi azzurri, oppure, alto, moro e
con gli occhi scuri, oppure alto biondo e con gli occhi verdi,
oppure, alto, moro e con gli occhi chiari, oppure, non
particolarmente alto ma con mani e piedi grandi, oppure, mani e piedi
normali ma quello sguardo animalesco, oppure, alto e con un sedere
sodo, oppure, atletico, sportivo, magro, non particolarmente magro,
alto o basso, moro, castano, biondo o rosso, oppure alto e di colore,
oppure, alto e asiatico, oppure non particolarmente alto e ispanico,
oppure, di qualsiasi altezza sopra il 1, 70 e di qualsiasi razza e di
qualsiasi colore di capelli e occhi, oppure...
va bé ma tanto non lo sei!
Fenomenale descrizione del perfido magazziniere: ti ho ribloggato
RispondiEliminaTroppo forte, sto ridendo da diversi minuti ormai!!
RispondiEliminaSicuro che fosse zucchero? Dopotutto si tratta del PERFIDO magazziniere ... (ehi! suona bene: The Wicked Storeman of the West, come nel musical sul Mago di OZ!)
RispondiEliminaMarino Buzzi: Perfido Talento Sprecato ad Attacare Bollini invece che Bottoni.
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