sabato 18 maggio 2013

Chi di fascetta ferisce... (4)

Vi scrivo solo le fascette senza mettere il titolo del libro. Perché? Vi starete chiedendo (o forse no). Perché non importa di quale libro si stia parlando, alla fine, l'unica cosa che conta è scrivere che se ha fatto successo è tutto merito del passaparola.


Fascetta N 1: “Un romanzo che sta avendo successo solo grazie al passaparola tra i lettori. Se ne sentirà molto parlare.”

Fascetta N 2: “Un caso editoriale. Un successo del passaparola.”

Fascetta N 3: “Un successo nato dal passaparola che ha commosso milioni di lettori”

Fascetta N 4: “Ha scalato le classifiche grazie al passaparola”

Fascetta N 5: “Un grande successo grazie al passaparola.”

Fascetta N 6: “300.000 copie vendute grazie al passaparola”

Fascetta N 7: “Un successo grazie al passaparola tutto al femminile!”

Direi che per essere un paese in cui si legge pochissimo abbiamo un sacco di lettori chiacchieroni che non fanno altro che parlare di letteratura. Passaparola!

Care e cari, vado via una settimana quindi non troverete aggiornamenti al blog nei prossimi giorni. O forse si ma non prometto nulla.
Mi raccomando non fate troppo passaparola.

3 commenti:

  1. Caro te, che leggo fedelmente, quotidianamente e quindi mi sembra di conoscerti come un amico reale, ritrovandomi da ex-libraia indipendente in tutto quello che scrivi...forse mi sbaglio ma quel "non fate troppo passaparola" mi ha ricordato la frase finale del biglietto di addio lasciato da Pavese: "non fate troppi pettegolezzi".
    Ciao, buona settimana comunque e dovunque tu la trascorra, anche se mi mancheranno i tuoi post.
    fiorella

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  2. Se sarai via perché vai in ferie, buone vacanze!

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