Bene. Da oggi sino a fine settembre la
libreria si trasforma in un'isola alla Lost. Librai che impazziscono,
gente che torna dal passato (i famosi clienti "vengo una volta
l'anno a comprare i libri di scuola dei miei figli e poi non mi
rivedete per altri 12 mesi”), magazzinieri che terminano il loro
ciclo vitale fra gli arrivi di scolastica, cassieri che devono
spingere un pulsante ogni dieci secondi per non far esplodere le
casse. Il tutto in una perfetta ed equilibrata solitudine libraria. E
non dico tanto per dire. Ormai siamo talmente in pochi che la
solitudine è reale.
Da oggi il mio Mantra sarà:
“Ha la nostra tessera? La vuole fare?
È gratuita e serve ad accumulare spesa che si trasforma in sconto.
Lo sconto non vale sui libri scolastici.”
“Vuole fare l'assicurazione?”
“Ha la tessera Nectar?”
“Se spende più di 50 euro ha diritto
a un buono per acquistare cartoleria o libri di varia”
“Serve un sacchetto da 10 cent?”
“I libri li vuole nuovi o usati?”
“No signora non sono un robot, anche
se in certi momenti vorrei esserlo!”
Occhio a desiderare di essere un robot che viste le politiche aziendali finisce che vi sostituiscono davvero con degli automi. (Che amerezza...)
RispondiEliminaFatti coraggio. Passerà anche questa!
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