...e non farlo più di abbandonare un gatto eh, nemmeno in un racconto, nemmeno "per il suo bene", (che appena fuori gli uomini bianchi se lo mangiano!) che poi io non ci dormo di notte :S
[mi sa che devo chiedere a qualche srizzacervelli perché mai non ci dormo per il gatto mentre ci dormo benissimo per gli umani]
Cmq, se non ci dormo, vuol dire che tanto brutto il tuo racconto non è! :P
Incalzante e cupo e fantastico; sembra però infarcito di letture passate tra "Cent'anni di solitudine" e "Notturno"; ma forse questo è un problema per Autori che hanno anche la passione della lettura.
bello.. anche angosciante però.. bello!
RispondiEliminaOttimismo a manetta eh, Marino?
RispondiElimina...e non farlo più di abbandonare un gatto eh, nemmeno in un racconto, nemmeno "per il suo bene", (che appena fuori gli uomini bianchi se lo mangiano!) che poi io non ci dormo di notte :S
[mi sa che devo chiedere a qualche srizzacervelli perché mai non ci dormo per il gatto mentre ci dormo benissimo per gli umani]
Cmq, se non ci dormo, vuol dire che tanto brutto il tuo racconto non è! :P
Non è brutto, ma nella commedia mi pare tu abbia una marcia in più. ;)
RispondiEliminaIncalzante e cupo e fantastico; sembra però infarcito di letture passate tra "Cent'anni di solitudine" e "Notturno"; ma forse questo è un problema per Autori che hanno anche la passione della lettura.
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