venerdì 9 agosto 2013

Non solo in libreria: In Treno 2

Arriva il treno, la gente corre sul binario per salire per prima, il treno si ferma, la gente si affolla intorno alle porte. La porta si apre ma le persone che devono scendere non possono perché non trovano spazio, due ragazzi si arrampicano (letteralmente) per salire, un signore li rimbrotta:
“Ma fateli scendere prima altrimenti non sale nessuno!”
Niente, la gente non si sposta, una signora chiede a voce alta di far spazio per far scendere i passeggeri e un signore:
“Ma quante storie, se vogliono scendere spingano, cos'è tutta questa democrazia?”
Eh sì... ci vorrebbe un po' di dittatura, che poi, diciamocelo, quando c'era LUI.... i treni erano sempre in orario!

12 commenti:

  1. sei un mito!
    Ai binari è proprio così come hai scritto. Pura follia...
    Grazie per avermi regalato la prima risata della giornata.
    Martina

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  2. A Roma è così anche solo per salire sui bus... -.- ...

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  3. Molta, molta gente se non è tallonata e bastonata, educata in rapporto 1/100 come quando c'era lui, si sente inquieta e infelice.

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    1. Credo(anzi spero) di non aver capito il tuo commento.
      Comunque anche da questi piccoli gesti si possa capire il livello di degradazione presente in questo paese, e poi ci lamentiamo che va tutto a rotoli.

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    2. Ero ironico, e, comunque, anche da piccoli gesti grammaticali si può capire la degradazione, questo però è diretto a te.

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    3. Grazie, è bello essere apprezzati, comunque ammetto che rileggendo il mio intervento lo trovo effettivamente poco comprensibile, a mia scusante posso dire che avevo scritto il mio intervento col tablet sul pullman.
      Ancora grazie per avermi fatto comprendere a che livelli di abiezione sono ormai arrivato e che probabilmente supererò scrivendo rispostine acide ed arroganti e personalmente offensivi verso chi non conosco

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    4. Non c'è bisogno, credo che basti e avanzi tentare di capire gli altri, e di farsi capire.

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  4. Il grado di (in)civiltà di un paese si capisce anche da queste piccole cose.

    minty

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  5. é l'Italia che va... L'arroganza purtroppo sta dilagando e quelli che non la sopportano e propongono altri modelli di convivenza, rischiano sempre più spesso di essere travolti da queste mandrie che così bene hai descritto...

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  6. E' una questione di stupidità, una stupidità dilagante che contribuisce al declino del paese...far scendere prima di salire è una convenzione puramente pratica e funzionale (nel senso che è più efficiente del contrario).
    Anche perché non è che il capotreno chiuda le porte a tradimento, così per fare un dispetto (che già ne fa tanti di suo la compagnia nazionale italiana dei treni).

    Ma tant'è, Roma brucia...

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  7. È che tutti se ne fregano del vivere in modo civile, pensano solo allo stupido personale tornaconto nelle piccole come nelle grandi cose (mi voglio sedere e chi se ne frega di quelli che devono scendere). È per questo che quando devo scendere punto un gomito a destra, uno a sinistra, tiro calci e minaccio morsi: devi vedere come fanno scendere prima di salire! È se non basta meno anche spallate e capate.

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  8. Infatti adesso che non c' è Lui le cose vanno meglio ... eh si, vanno proprio meglio ...

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