“Il nostro non è un lavoro vero”
“Noi leggiamo tutto il giorno.”
“Fa tutto il computer.”
“Abbiamo letto tutti (ma proprio
TUTTI) i libri presenti in libreria.”
“Siamo anche esperti informatici (“Ma
come? Vendete i lettori e book e non sapete aggiustarli?”)
“Conosciamo tutti (ma proprio TUTTI),
gli autori viventi e non, anche quelli che pubblicano solo sui propri
blog.”
“Siamo saccenti.”
“Visto che siamo librai di catena non
siamo veri librai.”
“I librai sono tutti maleducati.”
“Stiamo al fresco tutto il giorno
grazie all'aria condizionata e “con il vostro lavoro di certo non
sudate!”
Questa è parzialmente vera, il fresco c'è... infatti, certi mal di gola...
e chissà quanto si guadagna dalla vendita dei libri (solo per librai non di catena)!
RispondiEliminaQuanto ci guadagna un libraio indipendente? Presto detto: il 30% sul prezzo di copertina; che si riduce al 19% sullo scolastico; semrpe che tu non vada dal grossista. In quel caso dimezza i margini.
EliminaA ciò va tolto anche il 2% di spese di spedizione, da pagare pure se vai a prenderli tu al magazzino (-> aggiungere anche spesa per benzina e/o biglietto di autobus di tasca tua..); se invece te li fai recapitare, c'è la spesa del corriere (5-6 euro fissi, più il peso dei colli).
Così, giusto per la cronaca..
Siete persone straordinarie, a quanto si dice :D
RispondiElimina...alcuni di voi strappano le pagine dei libri.
RispondiEliminaE se le mangiano.
Personcine interessanti siete voi, accompagnati dalla Forza...:-D
RispondiEliminaTemo che molti pensino le stesse cose sui bibliotecari :(
RispondiEliminaAhahahah! Gli stereotipi che fenomeno sociale interessante...Comunque, Marino, tu sei tutto tranne che maleducato, anzi grazie mille, che la scorsa volta ho trovato te in libreria e ti sei fatto in 4 per potermi ordinare un libro prima che i fornitori chiudessero per ferie :) un bacio
RispondiEliminaArgh! Sei la cliente misteriosa?????? ;)
Eliminaahahaha non penso...Però sappi, che la volta prima di questa citata, ti ho ritrovato in libreria che avevo bisogno di un altro libro per l'uni e appena visto il nome me ne sono uscita con "oh, ma sai che mi sa che io seguo il tuo blog?" Ahahah :) Tanta stima per te :)
Eliminagli stereotipi sono tanti...ma in generale un po' saccenti lo siete....non ho mai incontrato un libraio che non pretendesse di conoscere ogni autore e ogni testo a memoria...
RispondiEliminaIo non mi ricordo nemmeno come mi chiamo, figurati :)
Eliminabeh dai, almeno una piccola verità in quei luoghi comuni c'è:
RispondiElimina“Visto che siete librai di catena non siete veri librai!”.
Escluso il padron di casa, sulla cui competenza culturale nessuno ha nulla da eccepire, girano tante leggende metropolitane (più di qualcuna vera..) sui commessi nelle librerie di catena e sui loro strafalcioni letterari..
via, mai generalizzare! gli strafalcioni si sentono anche nelle librerie (cosiddette) indipendenti..eccome se capita!
RispondiEliminaFrancesca
ps. ..e per il franchising i margini non sono poi così diversi!