Molte/i di voi mi hanno fatto notare la
mancanza di “episodi” riguardanti clienti educati e gentili. Non
basterebbero, probabilmente, tutti i blog del mondo per parlare delle
“belle” persone che vengono in libreria. Racconto i casi
“estremi” o “umani” perché sono quelli che mi colpiscono di
più ma anche perché riesco a fare ironia più facilmente. Quindi
voglio chiudere la settimana con una carrellata di buoni sentimenti,
vi parlerò dei “bravi clienti”, preparate i fazzoletti e se
siete diabetici non andate oltre.
Bene finito, grazie e buon W.E!
Vi ho mai detto che sono bastardo
dentro?
no, ma adesso ci siamo arrivati da soli :-D!
RispondiEliminanon ti scrivo "bastardo!" giusto per non darti la soddisfazione :D
RispondiEliminaUhm. Me ne sta venendo il sospetto. :-)
RispondiEliminaPiù che altro, se fossi un tuo cliente 'bravo', dopo sto post mi sentirei un po' offeso :P
RispondiEliminaminty
E pensare che io mi ritenevo una brava cliente delle librerie.................
RispondiEliminaForse dovrò andare ad acquistare nei supermercati ;-))
ti ho mai detto che ho scoperto che si possono comprare le novità editoriali con il 30% (trentapercento) di sconto ? :-)
RispondiEliminaTi manderò una mia foto mentre compro un libro della Newton Compton. Tie'.
RispondiEliminaCioè, tipo che hai paura che ci viene tipo un attacco di iperglicemia se leggiamo dei clienti tipo gentili e normali... cioè tipo lo fai per il nostro bene... buon weekend pieno di tipi!!! Carla
RispondiEliminaE io chi mi aspettavo veramente un'ode ai bravi clienti... povera me! =P
RispondiEliminaIo però apprezzo i tuoi post sui clienti "che adori": faccio caso a non fare le stesse cose, quando vado in libreria ;)
Chiunque abbia a che fare con la feccia italica, prima o poi, diventa bastardo dentro...
RispondiEliminacapisco perfettamente :)
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