Qualche parola sul giorno della
memoria.
La memoria va costruita, tutelata,
protetta, ricordata ogni giorno. Attraverso la cultura, attraverso la
tradizione orale e scritta, attraverso il passaggio di consegne da
una generazione all'altra.
Sappiamo tutte/i che non è così. Gli
orrori più sono lontani più sembrano appartenere solo agli altri.
E la storia tende a ripetersi, magari
in modi, tempi, luoghi diversi.
Ma tende a ripetersi.
Il giorno della memoria perde di
significato se è solo un'occasione istituzionale, qualcosa che si
deve fare per etichetta, qualcosa che non si comprende durante tutto
l'anno.
Questo non deve accadere.
Lo dobbiamo ai milioni di morti che
pesano sulla coscienza della storia.
Lo dobbiamo alle donne, agli uomini,
alle bambine e ai bambini. Al popolo ebraico, alle persone
omosessuali, alle/ai dissidenti politici, ai Rom e ai Sinti, alle
portatrici e ai portatori di handicap, alle/ai testimoni di Geova,
alle/agli “asociali”. Lo dobbiamo a qelle persone, a quei numeri,
a quei triangoli e a quelle stelle.
Perché la memoria non si spenga mai.
Vorrei proporvi qualche titolo perché
per me letteratura è anche ricordo, si tratta di una proposta del
tutto parziale. Prediligo libri che non siano morbosi ma che inducano
a una riflessione o che portino a conoscenza di avvenimenti poco
conosciuti ( come nel libro Il popolo che disse no, ammetto che non
conoscevo questa parte della storia).
Elena Loewenthal
Contro il giorno della memoria
93 p 10 €
ADD Editore
Elie Wiesel
La notte
trad. Vogelmann
112 p 10€
La Giuntina
Il diario di Dawid Sierakowiak.
Curatore Adelson, Sessi
Trad. Guastalla
317 p 12,50 €
Einaudi
Steinbacher Sybille
Auschwitz
Trad Gandini
166 p 8,50 €
Einaudi
Donatella Di Cesare
Se Auschwitz è nulla
125 p 8 €
Il Nuovo melangolo
Bendavid-Val Avrom
I cieli sono vuoti
Trad. Matizen
206 p 18,50 €
Guanda
Hannah Arendt
La banalità del male
Trad. Bernardini
320 p 9,50 €
Feltrinelli
Massimo
Consoli
Homocaust
280pp.,
20,60 €
Kaos edizioni
Primo Levi
Se questo è un uomo
209 p 10,50 €
Einaudi
Giorgio Giannini
Vittime dimenticate. Lo
sterminio dei disabili,
dei rom, degli omosessuali e dei testimoni di
geova.
117 p. 14 €
Nuovi Equilibri
Bo Lidegaard
Il popolo che disse no
Trad. Maugeri
341 p. 28 €
Garzanti
Grazie Marino, conoscevo solo la prima metà della storia del popolo che disse no (il re che esce con la stella di David a spasso per la città ecc.), ma ignoravo l'organizzazione dell'evacuazione dei propri concittadini in pericolo.
RispondiEliminaE questo a dimostrazione che si poteva resistere senza necessariamente morire. Anche se verosimilmente qualcosa con l'occupante sarà stata pure concordata, 7000 persone non svaniscono nel nulla.
Grazie per la segnalazione! Ogni anno a gennaio me ne leggo almeno un paio in tema!
RispondiEliminaSe posso segnalo anche "Max ed Helen" Di Simon Wiesenthal... piace di averti incontrato
Aggiungerei a tutti gli oppressi vittime della voglia di supremazia dell'uomo.
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