Succede a: LA COLLEGA CANTANTE.
Una vivace e bionda signora americana sulla cinquantina entra
in libreria e con piglio deciso chiede:
"do you have books in english?...good manners books.."
ed io le chiedo, sempre in inglese, se intende dei libri sul
galateo, ma non faccio in tempo a finire la frase che lei inizia a diventare
rossa in volto, varie gradazioni fino al porpora acceso e comincia uno
sproloquio (forse sperava non capissi quello che diceva) che più o meno fa
così:
"yeah,
exactly, a book about good manners and etiquette, like.. how not to kick
someone in the ass, like...my son's shagging this girl and I can't stand her
mother, don't even think I can sit at the same table, she's such a bitch!! I'd
just punch her in the face, that stupid cow!"
("esattamente, un libro sulle buone maniere o su come non
prendere a calci quella tr**a della madre della tipa che si scopa mio figlio,
come fare a stare a tavola senza prenderla a calci....")
Io basita rispondo cortesemente "I see..." come
per dirle che capisco...
e mentre mi accingo a terminare la frase "Mi spiace
ma.. (non abbiamo questi libri)" lei scocciatissima si gira di botto e
uscendo dice "There there..". Insomma, aveva bisogno di sfogarsi.
Anche io ne avrei
bisogno dopo ore di deragliati mentali che ti usano come psicologa.
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