mercoledì 7 maggio 2014

Facciamoci del male

Il collega Totoro mi fa notare che sulla copertina del libro “Assurdo universo” di Fredric Brown c'è scritto: “Torna il Douglas Adams degli anni 50”.
Ora, senza togliere nulla ad Adams che adoro, Fredric Brown è nato nel 1906 ed è morto nel 1972, è stato uno dei precursori del racconto breve di fantascienza (il suo racconto più conosciuto, probabilmente, è Sentinella). Al massimo è Adams che dovrebbe essere paragonato a Brown e non il contrario!
Quindi, seguendo questa illogica presa di posizione proporrei:

“La nuova versione di Racconti sensazionali di Edgar Allan Poe, lo Stephen king dell'ottocento!”

“Agatha Christie la versione femminile di Andrea Camilleri.”

“Il delta di venere, prima delle sfumature c'era Anais Nin.”

“Ti prego lasciati odiare il libro che ha ispirato Bel-Ami”

Continuiamo così, facciamoci del male!

3 commenti:

  1. Paragone bislacco anche perchè Fredric Brown e Douglas Adams hanno un tipo di humour completamente diverso, se mai è Sheckley il un precursore di Adams.Comunque racconti come l'Angelico Lombrico o Pianeta da Pazzi devono essere piaciuti a Douglas Adams.

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  2. Al massimo è Adams che dovrebbe essere paragonato a Brown e non il contrario!

    Già, ma vista la nota elasticità mentale e culturale di molto del pubblico odierno, ormai i libri scritti prima degli anni '80 riesci a rifilarglieli solo paragonandoli a fenomeni editoriali più moderni e convincendolo che si tratta de "la versione più antica di". Bah!

    Comunque, "Assurdo universo" è un gran bel libro!

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  3. Però, dato che DNA è in Italia molto più famoso - probabilmente la sezione "fantascienza" nelle antologie scolastiche viene fatta male, ammesso che qualcuno le legga - torna utile ribaltare la prospettiva, nonostante Brown sia stato a tutti gli effetti un pilastro e un grande ispiratore per tutti coloro che sono venuti dopo.

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