mercoledì 31 dicembre 2014

Chicche di fine anno!




“Scusi ha la conoscenza di Zeno?”
Zeno era uno che ne sapeva a pacchi
“Ha l’avventura di un popolo cristiano di Silone?”
Povero popolo cristiano.
“Sto cercando le avventure di Tom Bamby, credo sia di Tolkien”
Bamby è scappato nel bosco, ci sono i cacciatori, ha brutti ricordi…
“Senta ho ordinato un libro il 24 dicembre, oggi è il 27 e non è ancora arrivato!”
Vediamo un po’, il 25 era Natale, il 26 S.Stefano… mai sentito parlare di ponte festivo?
A tutti voi che state cercando qualcosa, che entrate in libreria con un sorriso e modi gentili, che siete felici quando trovate il libro che state cercando, che credete ancora nella cultura.
A tutti voi auguro un  

Felice 2015!

martedì 30 dicembre 2014

Cose che lascio nel 2014

Di cose nel 2014 vorrei lasciarne davvero tante ma credo che sarebbe una lista lunga e noiosa, quindi ho fatto una scelta:

  • I libri di attori, attrici, cantanti, sportivi, cuochi, cabarettisti, ex qualcosa, spesso scritti da Ghostwriter e pubblicizzati a gran voce su questo o quel canale;
  • L'intera collana Piemme «incontri»;
  • I libri di Severgnini, Vespa, Follett, Smith, Vitali, Connelly, Deaver, Carrisi, Angela, Signorini ecc... Non me ne vogliano ma a Natale affollano la libreria, il concetto è chiaro, puntare solo sui nomi che vendono. Un'idea molto triste di editoria.
  • Il libro di Morgan, dai, era interessante ai tempi dei Bluvertigo, tutto il resto è noia;
  • Gli editori permalosi;
  • Quelli che prima ti dicono di sì e poi cambiano idea;
  • Quelli che ti vogliono cambiare il finale;
  • Gli «amici» che ti invitano in barca e poi, appena non fai quello che pretendono loro, ti tolgono la parola;
  • Il pessimismo cosmico;
  • I progetti di ristrutturazione (infiniti) per la casa nuova (meglio conosciuto come rudere);
  • Le bugie;
  • I vendicativi;
  • Le classifiche dei libri e le vetrine comprate (lo so lo dico tutti gli anni);
  • Le promozioni «a sorpresa»;
  • La maleducazione;
  • Le «grandi idee».
    Mi fermo qui perché avrei tante altre cose da aggiungere. Sono tante anche le cose che vorrei portare nel 2015 ma ne parliamo un altro giorno.

mercoledì 24 dicembre 2014

Buone feste



Non è stato un anno facile, anzi diciamo pure che ho vissuto il 2014 come una disfatta personale sia sul piano professionale che su quello letterario. Mi viene da dire che la vita è fatta così e per uno abituato, come me, a strappare al destino ogni pezzetto di vita, neppure una gran novità. Fortunatamente gli affetti hanno salvato un anno disastroso. Prevedo, sempre dal punto di vista letterario e professionale, che nemmeno il 2015 sarà una passeggiata. Come sapete Sedici anni è ancora nel cassetto, nel frattempo ho terminato il nuovo romanzo dal titolo provvisorio L’uomo che cade, al momento in visione presso la casa editrice con cui ho un contratto. Sapete anche che i rapporti con questa casa editrice non sono buoni e quindi, anche in questo caso, non sono molto ottimista. Nel corso del 2015 ho già altri due libri da finire anche se ormai ho la sensazione che sia solo un gesto inutile, scrivo per me stesso e non comunico nulla. Ma non voglio pensarci oggi e poi, come ha detto una volta un personaggio che amo molto, “Dopotutto, domani è un altro giorno!”
Sapete che non sono credente ma voglio comunque fare i miei migliori auguri di un sereno Natale a tutte/i coloro che ci credono. Grazie per il vostro affetto, per i vostri commenti e anche per i vostri silenzi. Grazie a tutte/i voi che continuate a seguire Cronache dalla libreria.
Buon Natale
Marino