Mi prendo una lunga pausa. Non so
ancora quando e se il blog riprenderà. Volevo aspettare fine Marzo
ma visto che le notizie hanno cominciato ad uscire sui quotidiani
della zona è inutile tenere la maschera del libraio allegro. Non ho
più lo spirito per portare avanti il blog. Non al momento almeno.
Il 31 marzo la libreria per cui lavoro chiude. Ci hanno assicurato
una nuova sede e siamo abbastanza tranquilli per questo motivo ma non
sarà più una sede in pieno centro storico. Potrei dire molte cose a
partire dal fatto che una città che perde cultura ha perso anche su
molti altri fronti. Ma qui ormai è un problema più complesso e
generale. L'editoria è in profonda crisi, le librerie (quasi tutte)
sono in profonda crisi, il mondo della cultura è in profonda crisi.
Quindi inutile continuare a lagnarsi. Lo dico da anni, è un cane che
si morde la coda. E non è giusto incolpare solo la crisi o il prezzo
«troppo» alto del libro. Le librerie chiudono nonostante le
massicce campagne promozionali, anche le vendite on line cominciano a
scricchiolare. Il potenziale c'è, i lettori sono calati in questi
anni, anche quelli forti e non è solo una questione di soldi. Stiamo
parlando di un mercato impazzito che ha celebrato le proprie glorie
sino allo sfinimento che ha sfruttato, ridicolizzato, stremato i vari
filoni. Credetemi il discorso e book è solo un falso problema, gli e
book non hanno salvato l'editoria e non hanno affossato le librerie.
È la mancanza di idee, prospettiva, inquadramento del problema ad
aver ridotto il settore librario in questo stato. Non c'è da star
allegri e non solo per i posti di lavoro che, quotidianamente, si
perdono. Se perderò il lavoro in qualche modo mi reinventerò. Ho
cominciato a lavorare all'età di 14 anni non mi spaventa il dover
rimettermi in gioco anche se a quasi 40 anni è più difficile. Non
mi sono mai tirato indietro davanti a nulla. Ma l'amarezza rimane ed
è un'amarezza che vado narrando da tempo ormai.
Spero che ci rileggeremo. Con
l'apertura del nuovo punto vendita arriveranno anche le nuove storie
di Cronache dalla libreria.
Non posso darvi date, purtroppo, perché
al momento non ne abbiamo.
E spero che questo non sia un addio ma
solo un arrivederci.
Grazie a tutte/i e buone letture.
Marino