Succede alla Collega Femminista:
"Scusi sto cercando un libro da leggere a mia moglie prima di fare l'amore..."
Che ne dice de: "Le favole della buonanotte"?
mercoledì 27 maggio 2015
lunedì 25 maggio 2015
La nuova libreria
Entri in una sala e ti infrangi contro
i libri gialli e d'avventura, il genere che, a quanto pare, in
editoria funziona di più e allora lo devi mettere in “prima
battuta” per attirare l'attenzione della gente o almeno così
dicono gli esperti. A sinistra c'è una sala con le pareti nere e una
grande vetrina che la illumina, i libri d'arte sono disposti su
scaffali pesanti, a terra, nelle diverse sale, ci sono Azalee,
intorno al vaso una carta crespa e rossa. Le vetrine così grandi
permettono una visuale piena della libreria. Così che tu abbia la
sensazione di essere dentro anche se sei ancora sotto al portico.
Appena fuori dalle porte ci sono banchi neri con proposte di libri a
basso prezzo. All'entrata trovi un punto informazioni, un libraio o
una libraia che ti accoglie e poi passi alla sala di narrativa, ti
perdi fra classici e nuove uscite. C'è un divano vintage, rosso,
proprio davanti alla vetrina. Ti puoi riposare o passare alla sala
successiva, quella dei dvd e dei remainders dove trovi un grande
tavolo di legno, sopra c'è un bel vaso di ceramica e una pianta. Se
non trovi nulla che ti interessa puoi entrare nella sala viaggi e
tempo libero e poi accedere al settore saggi e ragazzi. Il giorno
dell'inaugurazione ci sono librai nervosi ma gentili che si aggirano
per le sale, il libraio vestito di nero, che poi è il libraio che
scrive su questo blog, è felice anche se spera che il giorno finisca
presto. Gli fanno male i piedi e vuole godersi un po' di riposo dopo
dieci giorni di allestimento frenetico. Sono venuti tutti i nostri
clienti storici, c'è l'autrice che parla di cucina vegana e
comportamenti etici, la sala si riempie di volti, voci, sorrisi. I
camerieri dispongono piatti in giro per la libreria, un signore si
riempie il taschino della camicia con dei capperi, un'altra signora
prende uno stuzzichino, dice che non le piace e poi ne prende uno
uguale. Dice che è proprio cattivo e poi ne mangia un altro e passa
al piatto successivo. La variegata umanità che riempie questa
libreria, oggi, è la speranza per una nuova avventura. Eppure
sappiamo che le dinamiche non cambieranno, sappiamo che non sarà
facile. Ma non riesco ad essere pessimista, ora, il 2014, l'anno
orribile, è finito. Il 2015 mi sta regalando sogni e gioia ed io mi
crogiolo al sole come un gatto, rimango lì a pancia in su a godermi
ogni singolo istante di felicità. Consapevole che passerà, che
torneranno le nubi e che il sole farà solo sporadiche apparizioni.
La felicità non è cosa che dura, per fortuna, altrimenti non ne
apprezzeremmo l'intensità. Sento il cuore che batte, finalmente, è
la felicità di un progetto che si realizza, di qualcosa di bello che
sta per nascere.
Di un sogno o una speranza.
Chiudo gli occhi e
sorrido.
martedì 19 maggio 2015
Stiamo per tornare
La cassa integrazione è finita l'11
maggio, è durata meno di quel che ci aspettavamo. Stiamo allestendo
la nuova libreria. È in una zona diversa, non centrale ma con molte
potenzialità. È una zona migliore (dal mio punto di vista), con
parchi e università vicina, un museo, il Cassero. La libreria è più
piccola, abbiamo perso il magazziniere che lavora in altra sede ora,
è luminosa e su un piano solo. Non ho idea di come andranno le cose
ma non voglio fasciarmi la testa ora. Ridimensionare la libreria era
ormai una necessità, ci sono arrivati con molti anni di ritardo ma
ci sono arrivati. Purtroppo le dinamiche dall'alto non sono mutate.
Forse cambieranno fra dieci anni mentre in molti paesi europei le
cose sono già mutate. Non voglio essere polemico, credo non sia il
caso, anche se qualche bel rospetto ce lo siamo ingoiati. Tornerò a
scrivere su Cronache ma lo farò con calma, questo periodo di pausa
mi ha regalato moltissimo: più tempo per me, una situazione di calma
che sarà messa in discussione, lo so, a brevissimo, un viaggio
bellissimo a Oporto e Lisbona. Lo stress mi ha regalato ulcere
all'intestino e una colite cronica, dovrò rivedere la mia
alimentazione pur rimanendo vegetariano ma soprattutto devo imparare
a stare calmo, a non arrabbiarmi, a non prendermela. Ci sono
bellissime notizie e non vedo l'ora di potervele dare. Per il momento
annuncio il ritorno di Cronache dalla libreria anche se non so quando
ricomincerò a scrivere. Aspettateci, ancora un po', stiamo per
ricominciare.
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