"Buongiorno, ha il libro...."
"Un attimo che controllo.... No non lo abbiamo."
"Come non lo avete?"
"Si tratta di un libro che non ha distribuzione, putroppo sembra ci siano problemi anche ad ordinarlo."
"Ma non è possibile!"
"Mi spiace, questa casa editrice non risulta avere una distribuzione."
"Ma io ho speso 5000 euro per farlo pubblicare."
"Ah quindi il libro è suo?"
"Avete tante schifesse in libreria e mi viene a dire che non avete il mio?"
"Signore non abbiamo tutti i libri che vengono pubblicati, con tutto quello che esce quotidianamente non basterebbero sei librerie per contenerli..."
"Sì ma il mio è un bel libro!"
"Non lo metto in dubbio ma noi teniamo libri che hanno una distribuzione, putroppo la sua casa editrice non ne ha una."
"Ma io ho speso un sacco di soldi..."
E magari.... si faccia... delle... domande....
Nasce un frescone al minuto, diceva PT Barnum. Questo vince il premio...
RispondiEliminaRisultati spiccioli (e mica tanto spiccioli... qua son bei soldoni!) della vanity press...
RispondiEliminaPurtroppo il mondo è ancora pieno di polli dal grosso ego letterario da spennare, come lui :-|
...e di "editori" poco seri o truffaldini
RispondiEliminaIl selfpublishing digitale se non altro dovrebbe arginare il fenomeno dell'editoria a pagamento. Poi ci sarebbe da intendersi sul concetto di editoria, appunto. A me comunque il signore fa molta pena. Presunzione o meno, chi lo ha truffato ha giocato con qualcosa di profondo.
RispondiEliminaAvanti, nel 2015 ci sono ancora i pirla che ci cascano?
RispondiEliminaCi sarà sempre qualcuno che si fa intortare ben bene dal miraggio dell'editoria a pagamento. Uno scrittore serio col cappero che paga per farsi "pubblicare" un libro; il suo massimo sforzo è scrivere il libro, vedersi con l'editore per l'editing - inevitabile, purtroppo - e apporre alla fine il visto per la stampa. Basta. Pagare un editore? Piuttosto vado a farmi stampare le copie dal tipografo: il risultato è lo stesso, ma costa circa la metà.
RispondiEliminaMa ti è capitato davvero, dai?! .. e non ti è venuta voglia di prenderlo sottobraccio, portarlo al bar, offrirgli un aperitivo e spiegargli pacatamente com'è che va il mondo?
RispondiEliminaHo imparato con il tempo che le persone si devono svegliare da sole, e se non ti svegli con 5000 euro buttati nel cesso... L'ego di alcuni scrittori è talmente grande che avrei rischiato semplicemente di farlo innervosire :)
EliminaScena vissuta troppe volte anche da me, purtroppo.
RispondiEliminaNon lo so se sia più per l'orgoglio di poter dire "ho scritto un libro" o semplicemente per le capcità imbonitorie di codesti avvoltoi, ma sono sempre tanti a cadere nel tranello
Per caso quel libro era qualcosa tipo "Note sulla composizione gregoriana nelle chiese trentine" dell'abate Vermentin, edizioni La Talpa Bianca, Castel Luvisonio ?
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